Il guscio o la buccia delle arachidi è un prodotto a costo zero utilissimo in diversi ambiti. Siete curiosi di scoprirli tutti?
Lo sappiamo. La natura ci mette davanti, gratuitamente e senza chiedere nulla in cambio, tantissimi elementi che possono aiutarci a vivere una vita sana e rispettosa dell’ambiente circostante. Molto spesso, però, alcuni trucchi e aiuti che la natura ci offre non li conosciamo e magari ci ritroviamo a gettare quelli che noi consideriamo scarti nella spazzatura, senza pensare che invece potrebbero avere una seconda vita e una nuova utilità.
L’esempio più eclatante e curioso è quello delle arachidi, la cui buccia non deve essere buttata come faremmo con della carta o della plastica; dobbiamo invece tenerla da parte perché il loro guscio è, in realtà, molto utile in diversi ambiti.
A cosa serve in realtà il guscio delle arachidi?
Le mangiamo spesso, le arachidi, soprattutto durante le festività oppure come snack a metà mattinata o a metà pomeriggio. Quando andiamo però a comprarle, dovremmo prima di tutto evitare quelle già sgusciate e salate, e optare invece per quelle con il loro guscio. Prima di tutto perché andiamo a scegliere un prodotto che ci fa bene alla salute e non contiene appunto alti livelli di sale. Secondariamente questa soluzione ci permette di poter utilizzare i gusci delle arachidi in tantissimi modi che non avreste mai immaginato.
Le scorze delle arachidi, infatti, possono diventare un compost incredibilmente nutriente per le nostre piante nei vasi o in giardino. Ma non solo, perché possono anche essere perfette per diventare combustibile per il nostro caminetto, perché il materiale fibroso di cui sono costituite prende fuoco molto facilmente permettendoci quindi utilizzarle come una sorta di accendino naturale.
Ma non finisce qui, perché in realtà il guscio delle arachidi può anche essere utilizzato come materiale drenante per la lettiera del nostro gatto oppure negli imballaggi. Se normalmente utilizziamo il polistirolo, le scorze di arachidi, molto più green e sostenibili ovviamente, possono essere inserite all’interno delle scatole che devono trasportare qualcosa di delicato, come magari dei bicchieri o dei piatti in ceramica. Una volta arrivati a destinazione, poi possiamo gettarle tranquillamente nell’umido e non andremo quindi ad impattare con prodotti invece più chimici e magari più complicati anche da smaltire, come appunto il polistirolo.
Il caso della buccia delle arachidi è quindi un esempio molto chiaro di come alcune cose che noi consideriamo come scarti o come inutili possano invece avere nuova vita e diventare validi alleati nella nostra quotidianità.
