Torino, aumentano i furti in un luogo ben preciso: presi di mira i ladri

A Torino stanno aumentando notevolmente le segnalazioni di furti in un luogo impensabile. C’è un motivo preciso se i ladri continuano a colpire proprio qui.

Sono diversi i luoghi e le attività che attirano le mire dei ladri. Dai supermercati ai negozi di abbigliamento, passando per i bar o le stazioni di servizio. I malviventi si dimostrano spesso molto furbi ed organizzati, riuscendo a fare colpi che mettono poi in serie difficoltà le loro vittime. A Torino, negli ultimi mesi, alcune segnalazioni hanno messo in evidenza un fenomeno sempre più preoccupante: c’è un posto, che nessuno si sarebbe mai immaginato, in cui i furti sono aumentati in modo esponenziale.

Ladri

Tra i luoghi che vengono maggiormente interessati dalle malefatte dei ladri troviamo sicuramente le catene di supermercati, in cui tendono a sparire soprattutto generi alimentari come carme e formaggi, ma anche bevande alcoliche. Pure bar e tabaccherie, insieme alle stazioni di servizio, rientrano nella lista delle attività più colpite dai furti.

Lo stesso vale per i negozi di abbigliamento e quelli dedicati alla vendita di cosmetici. I malviventi, poi, mostrano un particolare interesse per i negozi tech, in cu potersi accaparrare cellulari ed accessori, e per i grandi magazzini, in cui spesso agiscono vere e proprie bande. I più navigati, infine, prendono di mira gioiellerie, ottiche o farmacie. Ad oggi, ad essersi guadagnato l’attenzione dei ladri, troviamo anche un luogo a dir poco impensabile.

Torino, registrata un’impennata di furti in un posto insospettabile: ecco dove colpiscono i ladri

Dall’inizio di quest’anno, diverse chiese a Torino sono diventate lo scenario dei colpi messi a punto dai ladri. La lista comprende il Santuario Madonna del Pilone, il Sacro Cuore e la Chiesa della Visitazione, tutte interessate da furti negli scorsi mesi. Le ultime su cui i malviventi hanno messo mano sono le parrocchie di corso Racconigi e del San Volto.

Chiesa

Nella prima sono stati rubati 100 euro: il responsabile è stato prontamente rintracciato dai carabinieri, che lo hanno arrestato. Nello stesso giorno, la chiesa di San Volto è andata incontro al medesimo destino. Qui sono stati prelevati un mazzo di fiori, una tovaglia, un leggio in legno e i cavi dei microfoni. Al don Mauro Giorda è stata rubata anche la bicicletta.

Come si può notare, non si tratta di grossi colpi. Solitamente i ladri puntano ai soldi delle donazioni, ingegnandosi per dare vita a metodi sempre nuovi per rubare monetine e banconote. Anche candelabri e argenteria varia finiscono spesso nelle loro mani. Per quale motivo, dunque, le chiese stanno diventando tanto gettonate tra i furfanti?

La ragione è semplice. A differenza delle banche o di attività come i supermercati, qui manca nella maggior parte dei casi qualsiasi forma di sorveglianza: le telecamere non ci sono, talvolta perché troppo costose, attirando di conseguenza i ladri che puntano tutto sulla facilità del colpo, sebbene non fornisca un grande guadagno.

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