Qual è il nome giusto per i propri figli? Ci pensa la scienza ed ecco quali sono i nomi più belli per bambini e bambine.
Quando una coppia che desidera avere un figlio scopre di essere in dolce attesa esplode di gioia. Finalmente il loro sogno è coronato e in nove mesi una nuova vita arriverà fra di loro.
E così scattano i preparativi per la cameretta, per mettere in sicurezza le zone considerate pericolose, l’emozione della scoperta del sesso del nascituro, la lista nascita… Ma non solo. Inizia anche la spasmodica ricerca inerente il nome da dare ai propri figli. Quale sarà quello giusto?
Come scegliere il nome giusto per un bambino o una bambina?
Alcune coppie lo sanno da subito. Decidono in maniera rapidissima quale nome dare al nascituro perché vogliono omaggiare un parente o perché hanno un nome che adorano entrambi. Altre invece per trovare il nome giusto da dare ai propri figli impiegano molto più tempo. Si creano dei dubbi: chissà che volto avrà il piccolo e chissà se quel nome gli o le starà veramente bene.
Questa volta però per aiutare i futuri genitori interviene la scienza! Già perché diversi ricercatori linguisti hanno cercato di rispondere alla domanda su quali sono i nomi migliori per i bambini basandosi su alcuni fattori come la musicalità, la dolcezza del suono, il significato del nome. Tutto quello che rende quindi quel nome particolarmente dolce e piacevole all’orecchio umano.
Nel caso di una femmina ad esempio nomi come Sofia, Edera, Viola, Olivia sono perfetti perché richiamano elementi naturali e la saggezza. Ma anche Anna è un nome piacevole all’ascolto perché significa grazia, così come Emma che significa grazia e Caterina che rimanda alla purezza. Per i maschietti invece nomi come Giorgio, Matteo, Guglielmo e Daniele rimandano a personaggi religiosamente importanti o che riportano a valorosi guerrieri.
Se nessuno di questi però è secondo voi quello giusto potete affidarvi ad alcuni elementi per scegliere. Prima di tutto dovete pensare ad un nome che sia per voi il più possibile unico, senza però scivolare in nomi troppo complicati o stranieri che potrebbero risultare complicati da pronunciare dagli amici o a scuola. Occhio poi anche al suono e ad eventuali significati che potrebbero crearsi con il cognome. Soprattutto chi ha un cognome che ha un significato, come Rosso, deve pensare se il nome può dare adito a doppi sensi particolari. E poi, quando avete ristretto i nomi ad una piccola rosa di possibilità potete provare a pronunciarli a voce alta, magari accostandoli anche a frasi comuni per i genitori nei confronti dei figli e sentire quale di questi vi crea una maggior emozione. Insomma, la cosa importante è farsi guidare dal cuore.
