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Sport

Torino, dopo il Tour de France arriva il Tour de L’avenir: le strade chiuse al traffico

Tour de L’Avenir a Torino: continua l’appuntamento con il grande ciclismo. Dopo il Tour de France ed il Giro d’Italia questo 2024 riserva ancora una piacevolissima sopresa per tutti gli appassionati dello sport in generale. La città ospiterà il finale del Tour de l’Avenir.

Nelle giornate del 23 e del 24 agosto la pretigiosa corsa ciclistica, a tappe, farà visita in Piemonte per il gran finale. Il Tour de l’Avenir è una delle competizioni ciclistiche più prestigiose e importanti a livello giovanile. Considerata un trampolino di lancio per i futuri campioni del ciclismo. Il nome, che in francese significa “Giro del Futuro”, riflette perfettamente l’essenza della gara: un evento destinato a mettere in luce i talenti emergenti che potrebbero diventare i protagonisti del ciclismo mondiale.

Il Tour de l’Avenir è una corsa a tappe riservata a corridori under 23, organizzata per la prima volta nel 1961. Nasce con l’intento di offrire ai giovani ciclisti l’opportunità di gareggiare in una competizione simile al Tour de France, ma su scala ridotta e con un livello di concorrenza adatto alla loro età e esperienza. Nel corso degli anni, la corsa ha acquisito una reputazione prestigiosa, divenendo un vero e proprio banco di prova per i futuri campioni.

A Torino il Tour de l’Avenir ecco cosa c’è da sapere

Il format del Tour de l’Avenir è simile a quello delle principali corse a tappe, come il Tour de France. Si sviluppa su un periodo di circa 10 giorni e prevede diverse tappe che possono includere prove in linea, cronometro individuali e tappe di montagna. Ogni tappa assegna un tempo e il vincitore finale è il corridore che ha accumulato il miglior tempo complessivo.

Le squadre partecipanti sono solitamente formazioni nazionali, composte da giovani talenti selezionati dalle rispettive federazioni. Questo format internazionale non solo offre ai ciclisti l’opportunità di confrontarsi con i migliori coetanei a livello mondiale, ma permette anche di farsi notare dagli osservatori e dalle squadre professionistiche. Una fucina di talenti sono molti, infatti, i grandi nomi del ciclismo moderno che hanno partecipato al Tour de l’Avenir prima di raggiungere la fama. Esempi illustri uno su tutti Tadej Pogačar, che ha partecipato e vinto nel 2018 prima di vincere il Tour de France.

Pogacar vince il Tour de l’Avenir 2018 – lavocetorino.it

Nonostante sia una corsa giovanile, il Tour de l’Avenir non lesina in difficoltà. Le tappe di montagna possono essere particolarmente impegnative, simili a quelle delle grandi corse professionistiche, mettendo a dura prova le capacità fisiche e mentali dei giovani corridori.  Le tappe del Tour de l’Avenir attraversano spesso alcune delle regioni più belle e impegnative della Francia, inclusi i Pirenei e le Alpi.

Questo non solo rende la corsa spettacolare da un punto di vista paesaggistico, ma permette anche ai giovani corridori di confrontarsi con le difficoltà tipiche delle grandi corse a tappe. Essere selezionati per partecipare al Tour de l’Avenir è già di per sé un segno di riconoscimento del talento di un giovane ciclista. Una buona prestazione può attirare l’attenzione delle squadre WorldTour, spesso presenti con i loro osservatori, alla ricerca dei prossimi campioni da inserire nei propri ranghi.

Strade chiuse e notizie utili

Per l’occasione, ovviamente, alcune strade saranno chiuse al traffico, di seguito tutte le notizie necessarie. Venerdì 23 agosto ci sarà la tappa Les Karellis-Condove (119,3 km) mentre il gran finale sarà sul Colle delle Finestre. Per la prima tappa la piazza e la via Cesare Battisti saranno chiuse al traffico a partire dalle 8,30, mentre a partire dalle 14,30 e sino al termine della manifestazione non saranno transitabili via Roma, viale Bauchiero e via Torino, che collegano il centro storico con la Statale 24.

Nella seconda tappa a Bobbio Pellice sarà vietata la sosta dalla mezzanotte di venerdì 23 agosto alle 14 di sabato 24. Ecco il uoghi interessati: via Fonte della Salute, piazza Caduti per la Libertà, via Maestra e in piazza V Divisione G.L. Il divieto di transito dalle 7 alle 13 di sabato 24 interesserà via Fonte della Salute, piazza Caduti per la Libertà, via Maestra, via VIII Marzo e tutti i relativi incroci.

Rocco Grimaldi

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