Torino, pericolo in città? Spuntano dei nuovi cartelli stradali che lasciano i cittadini senza parole. Perché ci sono? Cosa significano?
Si sente spesso parlare di come le grandi città oggi siano diventate molto più pericolose del solito e di come sia fondamentale prestare attenzione sia quando siamo in casa che quando usciamo. Questa volta, però, dobbiamo rimanere allerta, ma non per un pericolo di furti o di aggressioni. Si tratta di un’attenzione più particolare e delicata in quanto i soggetti da cui dobbiamo guardarci bene sono gli animali selvatici.
In alcuni quartieri della città di Torino, infatti, sono comparsi i famosi segnali di allerta per quanto riguarda proprio la presenza di animali che potrebbero comparire lungo le strade. Cartelli un po’ particolari che siamo soliti vedere in montagna, ma che non ci saremmo aspettati in centro città. Ma allora… come mai sono comparsi?
Segnali stradali di pericolo animali a Torino: perché? Cosa sta succedendo?
Il segnale stradale di pericolo animali selvatici altro non è che un triangolo rosso al cui interno è disegnata la figura stilizzata di un cervo. L’animale è stato scelto come emblema di tutta una categoria di abitanti dei boschi che possiamo trovarci davanti quando stiamo percorrendo una strada di campagna o in montagna.
Avvistare questa tipologia di cartello in centro città ha lasciato molti torinesi interdetti. Ci si chiedeva appunto come mai ci fosse questo particolare cartello. Il motivo principale, in realtà, è da ricercarsi non nella presenza di una colonia di cervi, ma nella possibile presenza di animali come cinghiali, che possono attraversare la strada improvvisamente.
La presenza dei cinghiali, che stanno scendendo dalle campagne e arrivando verso le città, è ormai una realtà comprovata. In città come Genova questi animali si spingono addirittura fino al mare, andando a disturbare turisti e cittadini che si trovano in relax in spiaggia. Ora la situazione a Torino non è ancora a questi livelli, ma la discesa a valle di questi animali è ormai una realtà.
Il motivo per cui la presenza di cinghiali è aumentata anche nell’immediato entroterra torinese ha diverse spiegazioni. Una delle ultime teorie, la più accreditata, riguarda il fatto che il ritorno (sano, ci preme sottolinearlo) della presenza del lupo nelle montagne abbia spinto questi animali che prima vivevano in maniera totalmente indisturbata, a cercare nuove aree di sopravvivenza. Chiaro: la città non sarà la loro destinazione finale, ma per ora, complice anche un po’ di incuria e di spazzatura non correttamente trasportata nelle discariche, qui i cinghiali trovano molto da mangiare, anche in maniera piuttosto semplice.
Oltre al cinghiale, chiaramente, è possibile anche che compaiano sulla carreggiata altri animali come cervi, cerbiatti e volpi. Ed ecco quindi che la presenza di questi cartelli di pericolo fa sì che l’automobilista che li incontra sia ancora più attento e presti ancora maggior cura alla guida. Proprio per evitare impatti e per rispettare gli animali. Qualunque essi siano.