Ti senti sempre stanco? Se hai anche questi sintomi fai attenzione

Sentirsi stanchi potrebbe essere un problema comune, soprattutto in estate o con il cambio di stagione. Ma se questo persiste, e si presenta insieme ad altri sintomi, sarebbe meglio preoccuparsi.

Potrebbe capitare a tutti di avere un periodo “no”, in cui ci si sente particolarmente stanchi. L’estate, con le sue alte temperature, potrebbe influire negativamente sulle nostre energie determinando una certa spossatezza. Inoltre, alcuni avvenimenti potrebbero disturbare il nostro sonno, impedendoci di dare il massimo nel corso della giornata. Tuttavia, se la stanchezza persiste – presentandosi con altri sintomi – sarebbe meglio allarmarsi: questi, infatti, potrebbero essere un campanello d’allarme da non sottovalutare.

Uomo stanco

Dopo aver trascorso una notte senza riuscire a dormire bene, chiunque potrebbe ritrovarsi con meno energie durante il giorno. Ma se tale sensazione dovesse protrarsi nel tempo, sarebbe meglio preoccuparsi e consultare uno specialista. Sono diverse le ragioni per cui potremmo sentirci stanchi – tra figurano cui stress, ansia o depressione.

Oltre ai possibili disagi psicologici, il fattore scatenante potrebbero essere malattie come la narcolessia, il diabete o l’ipotiroidismo. Anche l’assunzione di determinati farmaci rientra tra i motivi. Prestare attenzione ai segnali inviati dal nostro corpo si rivela senza dubbio d’aiuto nel determinare di cosa potrebbe trattarsi. Se, per esempio, notiamo la presenza di altri sintomi insieme alla stanchezza, potremmo soffrire di una determinata patologia.

La causa della tua stanchezza potrebbe essere questa patologia: ecco come contrastare i sintomi

L’apnea notturna è una condizione che finisce col disturbare il nostro sonno provocando l’interruzione della respirazione mentre stiamo dormendo. Lo stop ha una durata di circa 10 secondi, ma potrebbe anche andare oltre, e talvolta va di pari passo ad un forte russamento. Ciò causa una serie di risvegli nella notte, che ci impediscono di recuperare tutte le energie di cui avremmo bisogno per affrontare la giornata successiva.

Donna a letto

La sonnolenza durante il giorno è una delle principali conseguenze della malattia. I soggetti interessati potrebbero anche avere veri e propri colpi di sonno e riscontrare difficoltà nel concentrarsi. Nel corso della notte, si potrebbe avere una sudorazione eccessiva o una necessità di minzione elevata; mentre, al risveglio, ci si potrebbe sentire la bocca particolarmente asciutta.

Allo stesso modo, il mal di testa rientra tra i sintomi della patologia nota anche come apnea ostruttiva del sonno. Davanti a questi segnali, bisognerebbe subito rivolgersi ad un esperto. Esistono, inoltre, alcuni accorgimenti da seguire per migliorare la qualità del sonno. Cercare di avere una regolarità negli orari in cui si va a letto e in cui ci si alza è un punto di partenza. Si potrebbe, poi, evitare di assumere sostanze eccitanti la sera (come caffè, ginseng o tè) e lasciar perdere smartphone, pc o televisione prima di coricarsi.

Non cenare troppo tardi è un’altra buona abitudine. L’ideale sarebbe, inoltre, seguire una dieta sana e bilanciata, da unire ad un allenamento costante. Nella nostra stanza, infine, non dovrebbe esserci una temperatura troppo alta o, al contrario, bassa: bisognerebbe mantenersi tra i 18 e i 19 gradi.

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