Sindaco di Nichelino contro Povia “contrario ad aborto e no vax”: la reazione del cantante

Succede a Nichelino in provincia di Torino per la festa patronale e scoppiano le polemiche sul web e non solo. Al talent show organizzato in occasione della festa di San Matteo, il Sindaco di Nichelino, Tolardo, esclude dalla giuria il cantante Povia.

Una decisione coraggiosa ma controversa che fa scoppiare le polemiche sul web, in città ed in cosniglio comunale. Le opposizioni: cinque stelle e Fratelli d’Italia sono sul piede di guerra. Il Sindaco Tolardo, però, giustifica le sue ragioni. Non è una novità, infatti, l’esclusione di Povia dalla grande scena è nota ormai a tutti. Lo stesso cantante commentando l’accaduto sul web parla del suo concerto numero 40 annullato.

Sindaco di Nichelino contro Povia

Giuseppe Povia, noto semplicemente come Povia, è un cantautore italiano che ha raggiunto l’apice della sua popolarità negli anni 2000, grazie a successi come “I Bambini Fanno Oh” e “Vorrei Avere il Becco”, con la quale ha vinto il Festival di Sanremo nel 2006. Tuttavia, nonostante il successo iniziale, negli ultimi anni Povia è apparso sempre meno sulle grandi scene musicali, venendo escluso da molte manifestazioni di rilievo. Questa sparizione dalla ribalta ha sollevato molte domande su cosa sia accaduto e quali siano le ragioni dietro questo cambiamento.

Il Sindaco di Nichelino esclude Povia: è guerra

Con il passare degli anni, Povia ha iniziato a esplorare tematiche più controverse, causando dibattiti e critiche. Un esempio significativo è stato il brano “Luca era gay”, presentato al Festival di Sanremo nel 2009. La canzone affronta il tema dell’omosessualità e della “conversione” all’eterosessualità, una tematica che ha suscitato molte polemiche. L’interpretazione di Povia di un argomento così delicato ha diviso l’opinione pubblica. Ha portato molti a criticarlo per aver trattato una questione complessa in modo troppo semplicistico e potenzialmente offensivo.

Festa patronale Nichelino

Oltre a “Luca era gay”, Povia ha affrontato altri temi sociali e politici che hanno generato controversie. Ha espresso posizioni critiche su questioni come la pandemia di COVID-19, i vaccini, e altre teorie controverse. Queste posizioni, spesso espresse attraverso i suoi canali social e le sue canzoni, hanno contribuito a polarizzare ulteriormente l’opinione pubblica e a creare distanze tra lui e il mainstream della musica e dei media italiani.

Le sue dichiarazioni e prese di posizione, considerate da molti come provocatorie o fuori dalle righe, lo hanno portato a essere etichettato come un artista difficile da gestire. Spesso in conflitto con le tendenze culturali e sociali prevalenti. Oggi, Povia continua a fare musica e a esibirsi, ma lo fa prevalentemente in un circuito indipendente e lontano dai riflettori della grande scena musicale italiana. Ha mantenuto una base di fan fedele e continua a produrre musica che riflette le sue convinzioni e il suo punto di vista sul mondo.

La decisione del Sindaco

Povia, infatti, ha scelto di utilizzare piattaforme digitali e social media per comunicare direttamente con i suoi fan, evitando i canali tradizionali che, secondo lui, censurerebbero o traviserebbero il suo messaggio. Questo approccio gli ha permesso di mantenere una certa visibilità e di continuare a esprimere le sue idee, seppur lontano dalla grande ribalta. Proprio per questa controversie posizioni del cantante il Sindaco Tolardo ha deciso di escludere Povia dai festeggiamenti del patrono di Nichelino.

Il Sindaco, infatti, giustifica così la sua scelta di non aver Povia alla festa: “Non per le sue posizioni politiche ma perché in passato si è detto vicino ai no vax, contro l’aborto e le differenze di genere: quanto di più lontano da quelli che sono i valori della democrazia che la nostra comunità incarna. Per questo ho chiesto di rescindere immediatamente il contratto in essere”.

Gestione cookie