Il Salone del Gusto torna a Torino: tutte le novità sull’evento più atteso

È uno degli eventi più attesi dagli amati del buon cibo e della buona tavola. Si svolge a Torino e attirerà tantissime persone.

Stiamo parlando del “Salone del Gusto”, un vero e proprio viaggio fra i sapori e, soprattutto, le tradizioni di tutta Italia. Ecco cosa troveremo all’interno degli stand e perché è così importante come fiera e non solo.

Manifesto del Salone del Gusto

Torna in scena la 15esima edizione di “Terra Madre, Salone del Gusto”. Vediamo insieme di cosa si tratta e quando sarà visitabile.

Il Salone del Gusto a Torino

Il buon cibo, la buona tavola e tutte le tradizioni gastronomiche e culinarie, italiane ma non solo: questo è ciò che verrà presentato alla 15esima edizione del Salone del Gusto, il più grande evento internazionale dedicato al cibo buono, pulito e giusto. Saranno tanti gli stand come, anche, i protagonisti che lo animeranno.

Circa 3000 persone provenienti da oltre 120 Paesi: tutto questo permetterà un vero e proprio viaggio attraverso i gusti e i sapori del mondo e dove sarà possibile anche conoscere osa si mangia in altri paesi, quali sono le loro tradizioni e, perché no, anche assaggiare ciò che è diverso da quello che, di solito, portiamo ogni giorno sulle nostre tavole.

Tutti i continenti saranno rappresentati, dall’Asia all’Europa, sino all’Africa, all’Australia, alle Americhe. Tanti prodotti (dalle spezie indiane ai formaggi olandesi, solo per citarne alcuni e fra i più curiosi) saranno qui presenti.

Persone al Salone del Gusto

Cosa si potrà degustare…e non solo

Non solo cibo da guardare, gustare ed assaggiare ma, anche, laboratori del gusto e veri e propri appuntamenti a tavola dove sarà anche possibile guardare da vicino chef che preparano cibi di ogni sorta: dai piatti della tradizione africana, come il nyekoe e il lipabi, alle specialità messicane a base di cacao, come il pozol, fino alle salse fermentate coreane.

Il Salone del Gusto, dall’altro lato, ha anche un nome molto particolare quanto caratteristico: “Terra Madre”. Sì, perché cibo non significa solo che la terra produce ma, allo stesso tempo, anche in che modo noi stessi ce ne prendiamo cura e la proteggiamo. Tanti saranno, infatti, anche gli eventi che proporranno e promuoveranno un’agricoltura biologica e che porteranno anche i cittadini ad impegnarsi per uno sviluppo sostenibile quanto anche, come dicevamo, per la protezione della Terra stessa.

Un momento particolare, a Torino, da non perdere: dal 26 al 30 settembre prossimo.

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