Prodotto consumatissimo dagli italiani ritirato dal mercato: “Rischio salmonella”, massima allerta

Rischio di contaminazione da salmonella. Quali sono i lotti da controllare immediatamente.

Capita sempre più spesso, ultimamente, che alcuni prodotti alimentari siano ritirati dal mercato per rischio di contaminazione con germi o batteri dannosi per l’uomo. La salmonella è sicuramente una di quelle più popolari e diffuse tanto che, da poche ore, è stato diramato l’allarme per 28 lotti di prodotti considerati a rischio.

Rischio salmonella, uova ritirate dal mercato
Uova ritirate dal mercato (Lavocetorino.it)

Il Ministero della Salute, infatti, nella sezione dedicata proprio al ritiro dal supermercato di prodotti a rischio contaminazione per la salute, ha elencato 28 lotti di uova fresche da allevamento a terra che sono state ritirate, appunto, dal mercato per il rischio di salmonella.

Uova contaminate da salmonella ritirate dal mercato

Le uova sono un alimento super gustoso e, al contempo, molto nutriente e importante per la nostra salute. In cucina vengono utilizzate in tantissime preparazioni. Dai dolci, passando per la pasta fresca, o anche per gli impasti salati, perfette per torte e quiche. Purtroppo, però, le uova sono anche foriere di gastroenterite, molto spesso causate della salmonella. Ed è proprio di questo che si parla in questi giorni. 28 lotti di uova fresche vendute al supermercato sono state ritirate proprio per rischio di contaminazione microbiologica da salmonella.

Tra i tanti marchi interessati da questa problematica risultano anche nomi molto importanti come: Ovonovo, Amadori, Conad, Delizie dal Sole di Eurospin, L’Actis di Parmalat, Cascine Italia, Smart di Esselunga.

28 lotti di uova ritirate dal mercato
Lotti ritirati dal mercato, uova a rischio salmonella. Quali sono? (Lavocetorino.it)

Tutti derivano dallo stabilimento di Cascine Italia S.p.A. e, per controllare se anche voi a casa avete questa particolare tipologia di uova, è opportuno visitare il sito del Ministero e controllare tutti i lotti. Qualora la risposta fosse affermativa, è ovviamente bene non consumare le uova e riportarle al punto vendita dove sono state acquistate.

Il rischio di salmonella deriva fondamentalmente dal guscio dell’uovo. Sebbene sia perfetto per proteggere l’interno da microbi e batteri esterni, esso stesso è in realtà veicolo di queste problematiche perché viene deposto in un ambiente dove ci sono moltissime feci.

Per evitare, in linea generale, di trovarsi vittime di un attacco di gastroenterite da salmonella, ci sono comunque dei piccoli consigli da tenere sempre a mente. Il primo è quello di evitare di consumare uova refrigerate o troppo sporche. Inoltre, è sempre bene evitare di posizionarle fuori dal loro contenitore. Bisogna poi inserirle nel ripiano più basso del frigo per evitare un’eventuale contaminazione a cascata. Quando poi si rompono le uova per utilizzarle in una frittata, è sempre bene lavarsi immediatamente le mani con il sapone ed evitare la pratica di utilizzare i gusci per separare albume e tuorlo. Meglio buttarli immediatamente e procedere con un’ottima cottura.

Gestione cookie