Con la presenza del maltempo, anche sulle regioni meridionali, erano in molti a pensare che l’afa ed il caldo torrido avessero deciso di lasciare definitivamente le nostre zone. Ma a quanto pare non è del tutto così.
Gli esperti, infatti, ci avvertono che si è trattato soltanto di una svolta passeggera e che il caldo torrido continuerà ancora.
Ma fino a quando? Cerchiamo di capire insieme se la situazione non migliorerà oppure se c’è uno spiraglio “di respiro” nei prossimi giorni.
A chi s’aspettava che il maltempo potesse portare refrigerio un po’ su tutta l’Italia e che potesse restarvi almeno per qualche giorno, ha fatto male i conti. Infatti, le piogge anche a carattere torrenziale sono state soltanto un passaggio anche se hanno portato dietro di se distruzione, specie nelle zone del Sud Italia.
Una situazione che, con l’arrivo del mese di settembre, in molti speravano di vedere, ovvero quella di temperature nella media e la fine definitiva del caldo torrido ma, a quanto pare, non è stato così. È stato solo fino alla giornata di ieri, venerdì, che le correnti proveniente dal settentrione, avevano portato un po’ di fresco ma il ritorno dell’afa è previsto a breve.
Basti pensare che, proprio nel weekend che si apre con la giornata di oggi, un nuovo anticiclone africano porterà l’aumento delle temperature nuovamente su tutto il Paese e così dovrebbe restare almeno per i primi giorni di settembre. Ma vediamo insieme, nel dettaglio, quale sarà la situazione metereologica.
Per la giornata di oggi, sabato 31 agosto, il cielo sarà sereno su tutte le regioni, tranne qualche nube di transito sulle Alpi e sulle zone della Sardegna. Qualche fenomeno sporadico di pioggia potrà essere presente anche sulle zone più interne dell’Appennino, con piogge che, però, non saranno rilevanti più di tanto.
Caldo intenso, in particolare, nelle zone interne della Campania, della Toscana e del Lazio dove potranno essere raggiunte anche temperature oltre i 37°. Per la giornata di domani, invece, 1 settembre, ancora una giornata di sole con caldo molto intenso ma con un aumento dell’instabilità sulle zone a ridosso delle Alpi. Piogge potrebbero arrivare anche sui rilievi della Calabria ma, purtroppo, è da segnalare che le temperature non subiranno grossi ribaltamenti e saranno sempre elevate.
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