Allerta alimentare “Rischio microbiologico” per uno dei prodotti più acquistati al supermercato. Ecco cosa fare e cosa controllare
Le allerte alimentari sono, purtroppo, diventate quasi all’ordine del giorno. Il Ministero della Salute, nella sezione dedicata ai richiami di prodotti considerati rischiosi per la salute per problematiche biologiche e di contaminazioni, pubblica spesso l’elenco di cibi che non dovrebbero essere consumati. Una pratica comune e fondamentale per far sì che i consumatori siano sempre tutelati e protetti anche in caso di situazioni complicate.
Ed è proprio nell’ottica di onestà e tutela della salute dei consumatori che è stato pubblicato un nuovo allarme inerente un prodotto alimentare consumatissimo da tutti. Il rischio di contaminazione microbiologia ha portato al richiamo dal mercato immediato. Ma di che prodotto stiamo parlando?
Alcuni giorni fa la catena di supermercati Esselunga e il suo fornitore hanno allertato la sicurezza ministeriale per via dell’esigenza di ritirare dal mercato, a scopo cautelativo, alcuni lotti di uova fresche allevate a terra medie a marchio Smart. Il rischio, esplicato successivamente, è quello di una contaminazione da salmonella che può comportare, in alcuni casi, anche forti gastroenteriti.
A cascata però, successivamente, non è stata solo l’Esselunga ad avere questa problematica. Infatti il fornitore di uova, Cascina Italia Spa, fornisce anche moltissimi altri supermercati e marchi. Così, successivamente, i lotti a rischio contaminazione da salmonella sono saliti vertiginosamente e il ritiro dal mercato ha coinvolto 28 marchi famosi fra cui Ovonovo, Delizie dal Sole di Eurospin, Lactis di Parmalat, Gesco, Amadori, Conad, Del Campo e molte altre che si possono trovare proprio sul sito del Ministero della Salute.
L’azienda, a seguito di alcuni campionamenti eseguiti dall’allevamento fornitore che hanno segnalato il potenziale rischio di contaminazione microbiologica ambientale, ha rilasciato subito un comunicato stampa. Si legge infatti che le attività cautelative e di messa in sicurezza sono scattate immediatamente per isolare il potenziale rischio garantendo che il resto della produzione di uova potesse procedere in totale sicurezza. Così come la conseguente distribuzione per non privare milioni di persone che si riforniscono qui di consumare le uova.
Chiaramente, come si legge sia sulla nota stampa che sul sito del Ministero della Salute, chiunque avesse acquistato uno dei lotti di uova in questione non dovrebbe consumarlo e riportarlo subito al punto vendita dove è stato acquistato.
Conosciamo le otto possibili soluzioni ad un serio problema, i termosifoni che non partono. Come…
Biglietti Sanremo 2025, iniziano ad arrivare le prime informazioni e notizie a proposito di questo…
Spoiler Un posto al sole episodi in onda fino a venerdì 29 novembre 2024: Guido…
Fare molta attenzione alle cose di Natale che possono risultare tossiche per il gatto. Alcune…
Per questo favoloso piatto di Natale per 8 persone puoi usare un budget di soli…
Se desideri pranzare mentre ammiri una splendida vista sul lago ti basta andare a mezz'ora…