I sughi pronti affollano gli scaffali dei supermercati. Scegliere il migliore, dunque, non è sempre facile. L’associazione dei consumatori, Altroconsumo, ha analizzato questi sughi stilando una classifica e scatenando un vero e proprio terremoto. I marchi più conosciuti, infatti, non sono in classifica.
Scegliere un sugo pronto di qualità al supermercato può sembrare una sfida, dato l’ampio numero di opzioni disponibili sugli scaffali. Molte persone si affidano ai sughi pronti per la loro praticità, ma come fare a distinguere un prodotto di qualità da uno meno buono? Altroconsumo, l’associazione italiana dei consumatori, ha recentemente analizzato 19 sughi pronti per aiutare i consumatori a fare la scelta migliore.
Un sugo pronto buono, ovviamente, non deve riflettere solo il suo sapore. Come tutte le cose confezionate bisoagna stare attenti ad alcuni aspetti che, in alcuni casi, potrebbero anche incidere sulla salute nostra e dei nostri cari. La lista degli ingredienti, ad esempio, è fondamentale per capire la qualità di un sugo pronto. Gli ingredienti dovrebbero essere semplici e naturali, con il pomodoro come ingrediente principale. Un buon sugo dovrebbe contenere pochi additivi e conservanti. Evitare prodotti con zuccheri aggiunti, oli di bassa qualità o additivi artificiali.
Sughi pronti: ecco come orientarsi al supermercato
Controllare se il pomodoro utilizzato è di origine italiana o europea, dato che questo può influire sulla qualità e sul sapore. I pomodori italiani sono spesso preferiti per la loro qualità superiore. Un sugo di qualità dovrebbe avere una percentuale elevata di pomodoro. I migliori sughi hanno almeno il 60-70% di pomodoro nella loro composizione. Un’alta percentuale di pomodoro garantisce un gusto autentico e una consistenza migliore.
Oltre agli ingredienti, è utile controllare l’etichettatura nutrizionale per verificare i livelli di sale, zuccheri e grassi. Un sugo troppo ricco di sale o zuccheri può non essere la scelta più sana. Alcuni sughi potrebbero avere certificazioni come “biologico” o “senza OGM”, che possono essere indicatori di una maggiore attenzione alla qualità degli ingredienti. In questo panorama bisogna prestare particolare attenzione agli additivi e conservanti ed altri aspetti che ora approfondiremo.
Alcuni sughi pronti possono contenere conservanti per prolungarne la durata. È meglio evitare sughi con conservanti come benzoato di sodio o glutammato monosodico. Evitare i sughi che utilizzano oli di bassa qualità come l’olio di palma o di semi vari. Optare per sughi che utilizzano olio extravergine di oliva, che è più salutare e offre un miglior sapore. I sughi pronti che utilizzano aromi artificiali potrebbero non offrire un gusto autentico. Leggere attentamente l’etichetta per evitare questi prodotti.
Cosa dice Altroconsumo
Altroconsumo ha recentemente analizzato 19 sughi pronti, valutandoli in base a diversi criteri, tra cui qualità degli ingredienti, gusto e valore nutrizionale. I risultati hanno evidenziato che i sughi pronti della Coop sono tra i migliori. In particolare, il sugo pronto al pomodoro con basilico e cipolla della Coop ha conquistato il primo posto, risultando il migliore in assoluto.
Questo sugo si distingue per avere il 66% di pomodoro e il 30% di concentrato di pomodoro, senza zuccheri aggiunti e con un contenuto di sale moderato. Il suo costo è di soli 0,18 euro a porzione, rendendolo non solo di alta qualità ma anche estremamente conveniente. Grazie all’analisi di Altroconsumo, i consumatori possono orientarsi meglio tra le varie opzioni disponibili. I sughi pronti della Coop, in particolare il sugo al pomodoro con basilico e cipolla, rappresentano una scelta eccellente per chi cerca qualità, gusto autentico e convenienza.