Un dibattito sulla pizza si è acceso a pochi giorni dall’apertura di Crazy Pizza a Napoli: le parole di Flavio Briatore e la reazione dello chef Mori.
Flavio Briatore non la manda a dire e si scaglia contro la pizza napoletana definendola “un chewing gum”. Una nuova “provocazione” quella del noto imprenditore che arriva come una doccia fredda a pochi giorni dell’apertura del suo nuovo locale. Il marchio di Briatore “Crazy Pizza” sbarcherà proprio nel capoluogo campano, dove aprirà i battenti una nuova filiale.
A trasmettere le dichiarazioni dell’imprenditore italiano che si è soffermato sulla pizza e, nel dettaglio, su quella napoletana, è stato il programma radio “La Zanzara”. In studio era presente anche lo chef Guido Mori e la sua reazione non è tardata ad arrivare rispondendo “a tono” a Briatore.
Che la pizza potesse diventare oggetto di una discussione accesa tra due volti noti, in pochi se lo aspettavano, eppure Flavio Briatore ha richiamato a sé l’attenzione dopo le dichiarazioni riportate dal programma radiofonico “La Zanzara”, condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo. Ricordiamo, che tutto questo avviene a pochi giorni dell’approdo di “Crazy Pizza” proprio a Napoli, dove da giorni non si parla d’altro e, soprattutto, dei prezzi: una pizza margherita costerà 17 euro.
Tornando alle dichiarazioni di Briatore, quest’ultimo ha affermato che la pizza non sarebbe solo per i napoletani e non l’avrebbero inventata loro. Insomma, il patron del Billionaire non ci sta e sottolinea come la pietanza sia patrimonio dell’Unesco ed è per tutti. Il Bel Paese non avrebbe valorizzato l’esportazione della pizza, ha continuato Briatore, elogiando, di fatto, il suo marchio e le sue pizzerie “Crazy Pizza” che ormai si sono diffuse in diverse zone dell’Italia e non solo, queste solo alcune delle città dove si trovano le filiali: Londra, Milano, Montecarlo, Porto Cervo, Varazze, Doha, Forte dei Marmi e Riyadh. A breve, all’elenco si aggiungerà anche la città partenopea.
La pizza napoletana è un cavallo di battaglia per gli italiani, ma che a qualcuno non potesse piacere dovevamo aspettarcelo e quel qualcuno è proprio Flavio Briatore che ha dichiarato: “C’è la pizza alta 2 centimetri come quella napoletana, con quel cordone attorno, e quella sottile come la nostra. Quella alta non mi piace, sembra di avere un chewing gum”. Nello studio radiofonico de “La Zanzara”, però, era presente anche lo chef Guido Mori che non ha perso occasione per bacchettare l’imprenditore: “Non si chiama cordone ma cornicione, Briatore non conosce la differenza tra una pizza e l’altra”.
La provocazione dell’imprenditore ha scaldato parecchio gli animi e così lo chef ha rincarato la dose: “La pizza è qualcosa che si mangia, chi va da Crazy Pizza, lo fa per pensare di essere ricco…”. La diatriba ha fatto discutere e un quesito ha ragione di esistere: i napoletani come avranno reagito alle parole di Flavio Briatore?
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