Si vive meglio da soli o con i coinquilini? Con questa lista ti aiuto a decidere

Scegliere di andare a vivere da soli è uno dei primi grandi passi che si compiono nella vita. Ma è meglio iniziare da soli o in un alloggio con dei coinquilini? 

Lasciare il tetto dei genitori o, più in generale, della propria famiglia è un passo cruciale da non prendere alla leggera. Rappresenta il principio di una nuova vita e la scelta di iniziare ad assumersi delle responsabilità. La decisione può essere dettata da diversi fattori: dal bisogno di indipendenza, all’inizio di un nuovo lavoro o una nuova facoltà universitaria. Ma per questo primo passo è preferibile scegliere un appartamento in autonomia o in condivisione con dei coinquilini?

vivere soli o con dei coinquilini?
Vivere da soli o con dei coinquilini? (Lavocetorino.it)

Spesso è la propria disponibilità economica ad aiutare nel prendere questa decisione. Vivere con dei coinquilini può apparire vantaggioso per la suddivisione delle varie spese. Tuttavia, la convivenza può nascondere degli aspetti più scomodi che erroneamente non si valutano in fase iniziale. Analizziamo i pro e i contro di entrambe le opzioni affinché la situazione possa apparire più chiara agli occhi di chi deve scegliere quale soluzione abitativa adottare. 

Vivere da soli o con dei coinquilini: tutti i pro e i contro 

Vivere da soli comporta indubbiamente degli aspetti positivi legati soprattutto al fatto che costituisce una grande opportunità di crescita personale ed indipendenza. È possibile organizzare a piacimento i propri orari, i propri spazi, il proprio stile di vita e le proprie abitudini alimentari. Si troveranno il bagno e la cucina sempre liberi, pronti all’uso all’occorrenza. Si svilupperanno automaticamente delle competenze di gestione che si riveleranno fondamentali per la vita adulta. Sebbene all’inizio possa sembrare difficile gestire bollette, spese, pulizie (a tal proposito, scopri il trucco per tenere casa pulita un mese intero con un colpo solo) e varie manutenzioni, con il tempo questi compiti contribuiranno a far sviluppare maggior sicurezza e competenza. Inoltre, non sono da sottovalutare la pace e la tranquillità che derivano dall’abitare uno spazio solamente proprio. 

vivere soli o con dei coinquilini?
Qual è la scelta migliore, vivere da soli o insieme a coinquilini? (Lavocetorino.it)

Tra gli aspetti negativi del vivere da soli trionfa il lato economico, perché mantenere un appartamento solo sulle proprie spalle può rivelarsi costoso. Ancora, va considerato il fattore solitudine: con il tempo si potrebbe sentire la mancanza di qualcuno con cui parlare e confrontarsi nei momenti più difficili. Allo stesso modo, viene a mancare il supporto immediato in caso di difficoltà, dai piccoli problemi domestici alle decisioni importanti sulla propria quotidianità. 

Prendiamo ora in considerazione l’ipotesi di avere dei coinquilini. Il primo grande aspetto positivo è relativo al risparmio, poi la gestione della casa e delle faccende domestiche può risultare meno pesante se viene condivisa. Ci si sente meno isolati e si arricchisce la propria vita sociale e personale. Al contrario, nel lungo periodo condividere spazi limitati può diventare una fonte di stress. Diverse abitudini e stili di vita possono generare litigi ed incomprensioni. È necessario convivere con la perdita della privacy: non si potrà disporre degli spazi come si preferisce, ci si dovrà adeguare e limitare seguendo delle regole. Godersi un po’ di tranquillità può risultare difficile. 

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