Mai mettere i piedi sulla bilancia in questo specifico giorno della settimana. Se lo fai, stai pur certo che manderai all’aria tutti gli sforzi fatti fino a quel momento con la dieta.
Ottenere i risultati desiderati con la dieta implica periodi anche piuttosto lunghi di sacrifici e rinunce. Se non si vuole rovinare quel che si ha raggiunto per poi dover ricominciare daccapo, c’è una regola fondamentale da seguire e non trasgredire per nulla al mondo: mai salire sulla bilancia in questo specifico giorno della settimana.
Special modo dopo il rientro dalle ferie, le diete impazzano tra i viaggianti che si sono lasciati andare a sfizi ed assaggi in preda al relax delle vacanze. Per qualcuno, la volontà di perdere peso diventa un sano chiodo fisso e l’impegno giornaliero è rigido e costante; per altri, la forza di volontà viene meno e la disciplina necessita di motivazioni che portino oltre la tentazione di cedere agli sgarri. Di certo, nessuno può vivere esclusivamente di rinunce. Concedersi un giorno libero dalla dieta fa del bene all’organismo e alla salute mentale di chi vive un percorso di restrizione alimentare. Tuttavia, sgarri o no, non bisogna prendere troppa confidenza con la bilancia: potrebbe rivelarsi totalmente controproducente.
Quando non bisogna mai salire sulla bilancia (anche se si muore dalla curiosità)
La bilancia è da considerarsi la nemica numero uno dell’autostima di una persona. Quel che leggiamo tra i numeri del display può stravolgere, in bene o peggio, l’umore di chi si sta pesando, andando ad influire sull’intera giornata. Sempre più nutrizionisti oggi consigliano di buttare via lo strumento che consenta di verificare l’andamento del proprio peso, perché non permette di ragionare con lucidità e vivere la dieta in maniera più distesa.
I numeri che una volta apparivano vicino l’ago della bilancia e oggi si illuminano sul display, non sono realmente indicatori del peso corporeo. La verità è che quel dato non può dire se si è dimagriti o ingrassati. In un periodo di dieta restrittiva, il peso non necessariamente è in discesa libera. Al contrario, in giornate senza restrizioni i numeri possono aumentare, diminuire o rimanere stabili. Questo accade perché il valore che la bilancia restituisce non corrisponde sempre e solo ad un aumento o diminuzione della massa grassa o della massa muscolare. Queste ultime due componenti del corpo umano variano in modo estremamente lento: l’oscillazione del peso che leggiamo sulla bilancia fa riferimento a nient’altro che ad acqua e a liquidi presenti nell’organismo.
A spiegarlo ai suoi pazienti è la nutrizionista Giulia Biondi, ormai molto seguita sui suoi profili social. Tramite il profilo Instagram “Bilanciamo” suggerisce di non pesarsi mai soprattutto in alcune giornate specifiche: per evitare di demoralizzarsi e mandare all’aria giorni o mesi di sacrificio, è bene stare alla larga dai dati sul peso in giorni in cui, di norma, il corpo assimila di più. Parliamo del periodo che precede il ciclo mestruale, dopo una lunga sessione di attività fisica, dopo i weekend di sgarro, dopo essere rientrati da un viaggio in aereo piuttosto lungo, in periodi molto stressanti, in assenza di un adeguato e rigenerante sonno, in occasione dell’assunzione di particolari farmici.