Gioele muore a 10 anni travolto dalla porta da calcio, ma la festa ad Ozieri non si ferma: è polemica

Gioele Putzu ieri pomeriggio ha perso la vita tragicamente ad Ozieri (Sassari): dopo il dramma, in paese e sui social, è scoppiata la bufera.

Si chiamava Gioele Putzu e a dicembre avrebbe compiuto 10 anni, il bambino che ieri pomeriggio ha perso la vita tragicamente. Il piccolo, mentre si trovava in un campo di calcio nel quartiere San Nicola di Ozieri (Sassari), ha urtato contro una delle porte che è caduta centrandolo in pieno. La struttura lo ha colpito con violenza al torace.

Porta campo calcio
Porta cade improvvisamente, morto un bambino di 10 anni (Lavocetorino.it)

I soccorsi, allertati nell’immediato, si sono precipitati sul posto e hanno invano provato a rianimare Gioele, trovato privo di sensi. Poco dopo, sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Ozieri e la Polizia che ora si stanno occupando delle indagini per far chiarezza su quanto accaduto.

Le parole del primo cittadino scatenano l’ira sui social

Una polemica in queste ore, dopo la tragedia, ha diviso la città. A Ozieri, ieri, era in programma la celebrazione per la Beata Vergine del Rimedio, ma dopo il drammatico episodio la festa non si è fermata, ed è andata avanti per tutta la serata.

Ambulanza
Ambulanza (Lavocetorino.it)

Il primo cittadino, Marco Peralta, sui social network ha commentato: “La perdita di una giovane vita è un dolore incommensurabile. Le parole servono a poco. È il momento del silenzio, del rispetto del dolore altrui e della riflessione. Oggi la nostra Comunità è stata colpita da un’immane tragedia un piccolo angelo, Gioele, non è più tra noi”.

Il sindaco ha poi continuato spiegando che, per via del flusso di persone e per questioni di ordine pubblico, gli organi di sicurezza hanno deciso di non sospendere gli eventi in programma nella serata di ieri. Decisione che ha scatenato le polemiche di alcuni residenti secondo i quali bisognava sospendere la festa patronale.

I festeggiamenti non si fermano ed è bufera

Sui social e in paese, si è scatenata, dunque, la polemica per la decisione degli organi di sicurezza e per le parole del sindaco. Per molti, dopo la tragica morte di un bambino, i festeggiamenti della Beata Vergine del Rimedio andavano fermati. La giustificazione dei motivi “di ordine pubblico” sono stati inconcepibili per tanti residenti.

L’evento a cui ha preso parte anche il rapper Fedez non ha subito modifiche e si è svolto come da programma, a sole poche ore dalla morte di Gioele, una decisione definita “vergognosa” da molti utenti non solo residenti ad Ozieri.

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