I social network sono ormai parte integrante delle nostre giornate. Ma come comportarsi quando ci si rende conto che il tempo speso sul cellulare è veramente troppo?
Come per ogni cosa, “il troppo stroppia“. La regola vale anche per il tempo trascorso sui social network, ormai componente ben radicata nella quotidianità di ognuno di noi. L’aver oltrepassato la soglia del limite accettabile di ore trascorse a scrollare le homepage di TikTok, Instagram, Facebook e simili ed essersene accorti, è già un ottimo passo avanti verso la disintossicazione.
Può capitare di arrivare al punto di sentirsi sopraffatti dalle notifiche, dai messaggi e dalle continue informazioni che provengono dalle piattaforme social. Fortunatamente, sopraggiungono in nostro soccorso soluzioni come il digital detox o il minimalismo digitale. Di cosa si tratta? Vediamolo insieme e poi mettiamoci alla prova.
Chiamiamo digital detox l’azione di disconnettersi intenzionalmente da tutti i dispositivi digitali quali smartphone, tablet, computer e televisori per un determinato periodo di tempo. Questi attimi di pausa consentono di ridurre, nel lungo periodo, l’eccessiva dipendenza dalle piattaforme social e, più in generale, dalla tecnologia. Adottare una simile pratica significa ricercare e ristabilire un equilibrio tra vita online ed offline.
In quanto al minimalismo digitale, invece, si tratta di un lifestyle da adottare se si desidera ridurre al minimo i contatti con la vita virtuale, scegliendo di viverne una di maggior qualità, quella della realtà di tutti i giorni. Con il minimalismo digitale, andiamo a ridurre al minimo l’impatto che i social hanno sulla quotidianità: consiste nel selezionare accuratamente quali strumenti digitali utilizzare e come utilizzarli, eliminando tutto ciò che non apporta realmente un valore.
Adottare queste pratiche significa ridurre lo stress e l’ansia, recuperare concentrazione e benessere mentale, aumentando la propria produttività e il proprio focus sulle varie attività quotidiane e sul lavoro. Ne gioveranno anche la qualità del sonno e le relazioni personali, sia perché un’esposizione prolungata agli schermi e alla luce blu interferisce con il naturale ritmo circadiano, sia perché disconnettersi può portare a recuperare rapporti genuini con amici e familiari, incrementando la qualità del tempo trascorso in loro compagnia. Da non ignorare, inoltre, la qualità e l’importanza che può recuperare anche il tempo dedicato a sé stessi, a degli hobby, al relax, alla lettura o a qualsiasi altra attività che renda felici.
Dispensiamo alcuni consigli per mettere in pratica questi due nuovi stili di vita. Il primo step da affrontare consisterà nel definire degli orari specifici durante i quali qualsiasi notifica proveniente dai social non possa arrivare. Tramite gli smartphone è possibile impostare “momenti di silenzio” che evitano distrazioni di ogni genere. Poi, seppur possa sembrare banale, è importante eliminare le app superflue installate nel cellulare. Pur non volendo, continuano ad inviare notifiche e a richiedere attenzione.
Procediamo con una pulizia dei profili social, i quali hanno il grande potere di condizionare l’umore di una persona. Per il proprio benessere, è bene troncare ogni rapporto con i profili che non si vogliono vedere o che non apportano un valore positivo alle proprie giornate. Basta seguire persone che non ispirano e cancelliamo i vecchi post o le foto che non ci rappresentano più.
Anche programmare dei periodi di pausa dai social network può aiutare nel riprendere il controllo della propria vita. E’ innegabile che i dispositivi elettronici distraggano all’ordine del giorno. Prendersi delle pause dal loro utilizzo, che sia di un giorno o di una settimana, aiuterà a recuperare un contatto con il mondo reale e riscoprirne la bellezza e l’autenticità.
A tal proposito, impariamo a concentrarci su ciò che è essenziale e sulle attività che riteniamo essere davvero importanti. Impariamo ad avere il controllo delle notifiche senza che siano esse a controllare noi: eliminiamole, mutiamole ed impostiamo i dispositivi in modalità “Non disturbare”. Torniamo a creare degli spazi senza la tecnologia, anche a piccoli passi e poco per volta. Sarà impossibile non notare miglioramenti sul proprio umore e sul proprio benessere già dai primi giorni.
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