Auto, quanti stipendi servono per acquistarla e il confronto con gli anni ’60

Sono tanti quelli che guardano con nostalgia gli anni ‘60, tra boom economico e tassazioni quasi inesistenti: il confronto con gli anni che viviamo.

Vi siete mai chiesti quanti stipendi erano necessari nel 1960 per acquistare un’auto e quanti sono quelli che ce ne vorrebbero ora? Può sembrare difficile mettere a confronto i due periodi, gli anni 60 hanno rappresentato per il Bel Paese il boom economico, si assisteva alla nascita delle grandi industrie ed eravamo di fronte ad un Pil in costante crescita.

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Auto anni ’60 (Lavocetorino.it)

Il discorso oggi è un po’ diverso, da quel periodo le cose sono nettamente cambiate – purtroppo – in modo negativo. C’è una cosa, però, a cui non si può rinunciare, ovvero le automobili. Proviamo a capire cosa è cambiato in termini di acquisto e cosa deve fare ora un italiano per acquistare una vettura.

Confronto fra gli anni 60 e ora

Gli anni ‘60 sono impressi nell’immaginario collettivo con la definizione di “Dolce Vita”. Quegli anni hanno rappresentato per gli italiani il sogno di una rinascita che finalmente diventava possibile e non più irraggiungibile. Si lasciavano alle spalle macerie e bombe e la guerra stava pian piano assumendo i tratti di un ricordo, ormai lontano e sbiadito. Si guardava al futuro con speranza.

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Uomo al volante di un’auto (Lavocetorino.it)

Il boom economico aveva “dato” lavoro e l’industria non conosceva crisi. In questo contesto roseo si diffondevano le automobili, la ripresa economica aveva permesso a molti di avere accesso a questo bene che un tempo era definito di lusso. All’epoca girare con un’auto era segno di status social, ma quali sono le differenze sostanziali con i tempi che viviamo?

Negli anni 60 quanti stipendi erano necessari per acquistare un’auto?

Le auto sono, ormai considerate, scontate, ma negli anni 60 non era così e ne abbiamo parlato in precedenza. L’obiettivo è quello di capire quanti stipendi sono necessari per acquistare una vettura oggi e quanti fossero necessari negli anni ‘60. Si prenderà in esame lo stipendio di un insegnante, all’epoca mensilmente si percepivano 70.000 lire circa, dunque, all’anno 840.000 lire.

Pur trattandosi di cifre esigue, nulla impediva un buon poter d’acquisto, ma ribadiamo i beni avevano prezzi più proporzionali a quelli che ci sono guardandoci intorno. Non possiamo, però, esimerci dall’andare a fondo perché sarebbe riduttivo: non si può solo parlare di stipendi netti, ma è bene tenere a mente anche la tassazione e il fisco che si distinguevano da quelli attuali comportando meno spese con aliquote fiscali più basse e la mancanza dell’Irpef, verrà introdotta dopo 13 anni. Insomma, uno scenario utopico per gli italiani di oggi.

All’epoca, un insegnante, poteva ampiamente contare su un totale di 60.000 lire al mese netti. Oggi la situazione è molto diversa, può sembrare che vi siano stipendi più alti, ma a gravare è la tassazione. Tornando alla domanda iniziale: “quanti stipendi ci volevano per acquistare un’auto negli anni 60?” A calcoli fatti e prendendo in esempio un insegnante, è opportuno sapere che poteva permettersi una vettura (utilitaria) acquistandola con meno di un anno di stipendio netto, il prezzo in media era di circa 600.000 lire. Oggi non va più così perché per permettersi un’auto è bene risparmiare per un periodo molto più lungo, nello specifico 12 o più mesi dato che oggi il prezzo di una utilitaria si aggira intorno ai 15.000/16.000 euro. Negli anni ’60, verrebbe da dirlo, quando le auto si diffondevano, era più conveniente acquistarle.

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