Pesticidi in questo tipo di acque: ecco perché le aziende produttrici non sanno nulla

Trovate tracce di pesticidi in alcune marche di acque minerali: ecco i motivi per i quali le aziende produttrici non possono essere a conoscenza della presenza di queste sostanze nell’acqua.

Tracce di pesticidi nelle acque minerali. A renderlo noto è un’indagine da poco condotta sulle principali marche di acqua in commercio in Italia. Autore dell’indagine è il Salvagente, magazine leader nei test di laboratorio contro le truffe ai consumatori, che ha fatto analizzare le marche più popolari di acqua minerale. I risultati, però, mettono in evidenza un problema anche più preoccupante: il sistema dei controlli inefficiente.

problema nei controlli sanitari sull'acqua minerale
Il problema nei controlli sanitari sull’acqua minerale, ecco perché le aziende non sono a conoscenza della presenza di pesticidi (@Canva – LaVoceTorino.it)

Proprio questo sistema di controlli, basato su regole e standard poco chiari, lascia le stesse aziende produttrici all’oscuro della presenza di pesticidi nelle acque. Le aziende, per legge, sono tenute a cercare alcune sostanze tra le tante pericolose. I pesticidi rilevati, invece, non rientrano negli elenchi ufficiali delle sostanze pericolose da monitorare.

Cosa c’è dietro alla presenza di pesticidi nelle acque minerali e perché il sistema dei controlli è inefficace

bottiglie di acqua minerale contenenti pesticidi
Pesticidi nell’acqua minerale: i risultati della ricerca (@Canva – LaVoceTorino.it)

Come riconosciuto dal Ministero della Salute, la quantità di acqua da bere è abbastanza variabile a seconda degli individui e del loro regime di lavoro, attività, alimentazione e stili di vita. L’acqua è coinvolta nella maggior parte delle funzioni del corpo umano: da solvente di composti inorganici e organici, favorisce la dissociazione degli elettroliti e funziona da liquido termostatico con capacità termoregolatrici.

Ciò che è importante non è solo la quantità di acqua, ma anche la sua qualità. Nello scegliere la migliore acqua minerale, si può fare riferimento ai risultati delle indagini spesso condotte. Una delle ultime ricerche è il test condotto da Il Salvagente, che ha coinvolto 18 tra i marchi più noti sul mercato. Per ciascuna marca è stata analizzata la presenza di sostanze dannose per l’organismo. La ricerca ha evidenziato come in 14 marche su 18 siano presenti tracce di pesticidi.

Nonostante le tracce di pesticidi siano comunque al di sotto dei limiti di sicurezza stabiliti dalla legge, ovvero dello 0,1 microgrammi per litro di un singolo pesticida e 0,5 microgrammi per litro complessivi per tutti gli antiparassitari presenti nel prodotto, i dati destano preoccupazione. A rappresentare un problema sono le normative che stabiliscono le modalità con cui le aziende devono effettuare i controlli.

Problemi nei controlli della qualità dell’acqua, cosa è emerso dalle indagini

Cogedi, l’azienda che gestisce Uliveto e Rocchetta tra i marchi peggiori secondo i risultati del test, evidenzia come il problema siano i criteri per la valutazione. Cogedi ha richiamato le normative del decreto ministeriale del 10 febbraio 2015, spiegando che le sostanze indesiderate sono monitorate in base a specifiche liste fornite dalle autorità sanitarie locali. I pesticidi trovati nei campioni analizzati dal Salvagente non rientrano nei composti elencati per il monitoraggio dalle normative vigenti.

La normativa cambia di regione in regione, lasciando spazio all’incertezza. Sono infatti le autorità sanitarie locali a decidere quali pesticidi includere in base a criteri. Il risultato di ciò è il mancato monitoraggio di pesticidi pericolosi per la salute delle persone.

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