Importante svolta di Trenitalia, cosa cambia per i pendolari e soprattutto da quale giorno si dovranno preparare.
In arrivo fra qualche giorno l’importante novità introdotta da Trenitalia, la decisione ha già fatto discutere e continuerà a farlo. Lo scorso sabato l’azienda ha dichiarato che dal 21 settembre eliminerà la necessità di fare il check-in online per validare i biglietti, riferendosi ai treni regionali.
Per capire quanto accaduto, bisogna fare un passo indietro e arrivare all’agosto dello scorso anno, quando il sistema di validazione era entrato in vigore, ma poco dopo, alcuni si erano lamentati e i controllori erano costretti a multare perché molti passeggeri non lo effettuavano.
L’annuncio di Trenitalia, cosa cambierà?
Trenitalia ha annunciato l’importante novità che riguarda il check-in online. Non sarà, difatti, più necessario effettuare la procedura online per validare i biglietti dei treni regionali. Introdotta nell’agosto del 2023, la misura aveva fatto molto discutere i passeggeri, in quanto il sistema adottato era ritenuto superfluo e laborioso.
I controllori dovevano agire multando i passeggeri che non avevano effettuato il check in, così Trenitalia ha scelto di fare un passo indietro e ha annunciato che dal 21 settembre tutto tornerà alla normalità e i passeggeri non dovranno più effettuarlo. “Il biglietto digitale regionale – ha spiegato l’azienda- si validerà in modo automatico all’orario di partenza programmata del treno acquistato”.
Trenitalia e la scelta di far effettuare il check-in online
Proprio Trenitalia aveva dato una spiegazione per l’introduzione del check-in. In questo modo i passeggeri avevano modo di cambiare data e ora del viaggio fino al giorno prima della partenza, senza aggiungere un euro. Inoltre, anche il giorno stesso in cui si deve partire si può essere flessibili sull’orario. Non finisce qui il sistema avrebbe permesso a Trenitalia anche di capire quanti fossero le persone che viaggiavano su un treno. Era stato aggiunto che era, così, possibile avere contezza di quali collegamenti bisognava adeguare in base alla richiesta e, infine, i passeggeri potevano essere avvisati su ritardi o cancellazioni.
Non dimentichiamo, però, che sin da subito l’applicazione aveva dato non pochi problemi: il check-in si bloccava con molta frequenza ed il codice QR non veniva emesso. Insomma, il passo indietro promette il ritorno ad una situazione meno caotica e più veloce per i passeggeri.