Turista di 30 anni centrata da una statua precipitata dall’alto a Napoli, è gravissima

È terribile la vicenda che ha coinvolto una giovane, che si è trovata al posto sbagliato nel momento sbagliato. Le sue condizioni sono molto preoccupanti.

Una ragazza trentenne in visita a Napoli ed originaria di Padova è rimasta coinvolta in uno sfortunatissimo caso di cronaca. Lei si chiama Chiara Jaconis e nella giornata di domenica 15 settembre una statua caduta da diversi metri nel pieno centro storico della città l’ha colpita in testa. L’oggetto è rappresentato da una raffigurazione in onice, molto pesante, dalla grandezza di una ventina di centimetri.

Assieme a lei c’era il suo fidanzato. La strada in cui è accaduto questo incidente che ha davvero dell’incredibile è via Sant’Anna di Palazzo, nei celebri Quartieri Spagnoli. Immediatamente la turista ha ricevuto soccorso da alcuni passanti, fino a quando non è accorsa con urgenza una ambulanza. Il personale medico ha condotto Jessica all’ospedale dei Pellegrini che sorge in via Portamedina alla Pignasecca, poco lontano.

La ferita rimediata ha richiesto un intervento urgente al capo ed ora i dottori stanno tenendo la giovane proveniente dal Veneto sotto stretta osservazione. La sfortunatissima Chiara Jaconis ha trovato posto nel reparto di terapia intensiva, con l’operazione alla quale è stata sottoposta che è avvenuta in seguito ad uno spostamento all’Ospedale del Mare. Le sue condizioni sono molto gravi, anche se i medici sono riusciti a stabilizzarla.

Turista colpita in pieno, che operazione ha subito

L’incidente si è verificato nel pomeriggio, intorno alle ore 16:00. Ed in un orario in cui ci sono diversi passanti in quella zona, tra residenti e soprattutto tanti turisti, che non mancano mai ad ogni stagione. La vittima di questo incidente ed il suo fidanzato avevano un areo per Parigi (che ha ospitato le Olimpiadi tra luglio ed agosto) che li avrebbe riportati a casa nella capitale della Francia. I due infatti vivono lì insieme.

Il compagno di Chiara ha anche rilasciato una testimonianza accurata alla polizia, con una indagine in corso da parte delle forze dell’ordine. La statuetta è caduta da una finestra aperta al terzo piano di uno stabile, dalla quale era caduta al suolo anche una bottiglina di plastica.

Lo ha riferito proprio il fidanzato della giovane. In base al bollettino medico rilasciato dall’ospedale dei Pellegrini, Chiara Jaconis ha subito una emorragia subaracnoidea diffusa con annesso edema cerebrale. L’intervento chirurgico ha richiesto l’apertura della scatola cranica per impedire che la ferita finisse con il comprimere contro il cranio, apportando ulteriori danni neurologici.