Arrestato il ragazzo di venti anni che ha accoltellato un uomo alla festa dei coscritti di Pavone Canavese, in provincia di Torino.
È stato arrestato il ragazzo di venti anni che ha accoltellato un uomo a Pavone Canavese. All’alba di domenica 15 settembre, al termine della festa dei coscritti del comune piemontese di Pavone Canavese in provincia di Torino, il ventenne ha aggredito un uomo di 39 anni dopo una lite. La vittima è stata ricoverata con una prognosi di cinque giorni in ospedale.
Secondo quanto riportato dai media, l’aggressore è Mario Horotan, un ragazzo di nazionalità romena ma residente a Ivrea, in provincia di Torino. La lite, scoppiata per motivi ancora da definire, è sfociata nella violenza. Il ventenne ha ferito alla schiena con un coltello a serramanico il trentanovenne. Fortunatamente le lesioni riportate dall’uomo non sono gravi.
Uomo accoltellato alla festa dei coscritti di Pavone Canavese: arrestato il colpevole
Nel comune piemontese di Pavone Canavese ogni anno si svolge un evento della durata di quattro giorni dedicata ai Coscritti di Pavone 2006. Quest’anno le celebrazioni sono state funestate da un’aggressione che è scaturita in un tentato omicidio. All’alba di domenica 15 settembre verso le 4 del mattino, in piazza Falcone, un ragazzo di nazionalità romena, Mario Horotan, ha ferito alla schiena un uomo di nazionalità italiana di 39 anni.
Horotan, armato di un coltello a serramanico, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Ivrea subito dopo l’aggressione. La vittima è stata trasportata all’ospedale di Ivrea in condizioni non gravi e con una prognosi di cinque giorni. Il ventenne è ora agli arresti domiciliari con l’accusa di lesioni.
L’episodio ha suscitato preoccupazione tra i partecipanti alla festa e tra i residenti. Al momento sono in corso le indagini per chiarire i dettagli della lite e per determinare le motivazioni che hanno originato la violenza. Nell’esprimere il proprio dispiacere per l’accaduto, gli organizzatori della Festa dei Coscritti 2006 hanno evidenziato come episodi di violenza del genere siano opposti allo spirito della manifestazione che celebra la coesione della comunità.
L’episodio riaccende il problema della sicurezza durante gli eventi pubblici. L’aggressione, inoltre, conferma come i reati siano in aumento e giustifica la catalogazione di Torino come una tra le città più pericolose di Italia. Le autorità locali hanno avviato discussioni su come migliorare le misure di sicurezza, soprattutto durante le occasioni di maggiore afflusso di persone.