La natura continua a sorprendere, in Asia, un esemplare di pitone delle rocce birmano ha divorato un pitone reticolato, in uno scontro tra titani.
La natura continua a sorprendere e a cogliere di sorpresa anche gli studiosi più esperti. In Asia è accaduto un evento di predazione che ha dell’incredibile, rarissimo e mai documentato prima. Un pitone delle rocce birmano, chiamato semplicemente pitone birmano (Python bivittatus) è stato avvistato mentre era intento a divorare un pitone reticolato (Malayopython reticulatus).
Uno scontro tra titani, visto che si tratta di due serpenti appartenenti alla stessa famiglia, quella dei pitoni, e visto che sono tra le specie di serpenti più grandi al mondo. Il pitone reticolato, infatti, è considerato il serpente più lungo al mondo, tanto che raggiunge anche i 7 metri di lunghezza e oltre. In termini di larghezza, invece, è il secondo serpente più grande, dopo l’anaconda verde. Il pitone birmano, invece, raggiunge in media 5 metri di lunghezza.
Evento di predazione che ha dell’incredibile: un pitone birmano divora un pitone reticolato
Nel caso specifico, gli studiosi si sono imbattuti in un evento di predazione davvero curioso e molto raro. Un pitone birmano, lungo circa tre metri, aveva ingoiato un pitone reticolato quasi per intero. Del pitone reticolato fuoriusciva soltanto una parte della coda.
Gli esperti hanno monitorato la situazione, ovviamente senza intervenire. Il predatore ha divorato la sua preda in più di due ore, inghiottendola per intero. Entrambi i serpenti sono originari del Sud Est asiatico, dove sono molto diffusi in paesi come il Bangladesh. Se il pitone birmano si trova in ogni regione del Bangladesh, il pitone reticolato è tipico di alcuni habitat specifici.
Questi due rettili titanici coesistono negli stessi ambienti, anche se raramente si trovano nello stesso luogo. Quando si incrociano, generalmente si ignorano, essendo due predatori. Nella loro dieta, invece, rientrano prede come lucertole, uccelli, roditori, piccoli e grandi mammiferi, tra cui addirittura scimmie, cervi e cinghiali.
Competizione tra predatori: la lotta tra due pitoni in un’oasi protetta del Bangladesh
L’evento incredibile dei due pitoni in lotta è stato scoperto nel distretto di Bandarban, nell’Akiz Wildlife Farm, un’oasi naturale protetta. La tecnica usata dal pitone per uccidere i rivali è quella dello stritolamento, per poi passare a inghiottire la preda per intero.
È la stessa strategia messa in atto dal pitone birmano nei confronti del suo lontano parente. Secondo i ricercatori, il serpente, prima di inghiottire il rivale, lo avrebbe prima stritolato. Il pitone reticolato si sarebbe ribellato, provando a sua volta lo stritolamento, ma avrebbe desistito poco dopo, venendo sopraffatto dall’avversario, un esemplare più grande.
Un evento di predazione che ha scioccato gli esperti, e che testimonia la feroce competizione tra questi letali predatori. A proposito di pitoni, lo scorso agosto è stato ritrovato un esemplare in un campo di mais di Vinovo, tra lo sconcerto dei presenti. Una situazione che ha scatenato il panico.
