A fine estate a Torino si mappa il patrimonio arboreo della città: dopo il maltempo si pensa a come fronteggiare l’emergenza. Troppe piante perse
A Torino, a fine estate, si fa la conta degli alberi che il Comune ha perso nel corso di una stagione che non è stata per niente facile. Tra il maltempo che si è abbattuto sulla città tra luglio ed agosto, siccità ed interventi che si sono resi obbligatori per questioni di sicurezza, il capoluogo piemontese ha visto diradare decisamente il suo patrimonio arboreo.
In totale sono 230 gli alberi che sono stati “persi”. Dati emersi nella giornata di ieri, lunedì 16 settembre, dopo una prima mappatura effettuata dal Comune.
Torino ed il maltempo: piante fragile e molte spazzate via
Non sono stati pochi, nel corso, dell’estate, gli eventi estremi che si sono abbattuti sulla città di Torino. Tra luglio e la metà di agosto la città ha dovuto fronteggiare ben cinque eventi metereologici di forte intensità e a pagarne le conseguenze, oltre che il verde, sono stati anche i cittadini e le proprie automobili.
I più forti quelli avvenuti alla vigilia di Ferragosto, tra il 13 ed il 14, che hanno portato una violenta perturbazione. Solo in questa occasione ben 110 alberi hanno avuto la peggio in quanto non sono riusciti a reggere all’impatto.
Molte altre piante in città sono cadute per via dei forti temporali e diverse sono state quelle che il Comune si è visto costretto ad abbattere per motivi di sicurezza. Un quadro amaro, dunque, quello che emerge in modo chiaro a fine estate e con il quale il Comune deve fare i conti.
Come fronteggiare l’emergenza
Sappiamo bene che il cambiamento climatico ci riserva sorprese non sempre positive e soprattutto mai uguali. Gli effetti delle sue azioni, infatti, non sono prevedibili. Se fino a due anni fa, infatti, in città, si cercava di contrastare l’emergenza siccità, oggi si fa la conta dei danni per via del maltempo con bombe d’acqua che hanno spazzato via molte piante rendendone fragili tante altre.
Come preservare il verde cittadino? Dal Comune hanno fatto sapere di essere al lavoro: “Stiamo facendo una mappatura delle fragilità degli alberi della città”, ha spiegato l’assessore Francesco Tresso che ha svelato che a breve, tramite il nuovo bando della Città di Torino che si occupa della cura del patrimonio arboreo, saranno inserite delle nuove linee che consentiranno si far fronte all’emergenza in corso.