Maxi perquisizione all’alba da parte della Polizia di Vercelli e sono stati coinvolti anche dei profili che sembravano essere insospettabili.
La lotta al traffico di droga, sia a livello nazionale che per quel che riguarda l’ambito internazionale, prosegue senza apparente soluzione di continuità. I danni che queste sostanze riescono ad arrecare a chi le consuma. La Polizia prosegue nel suo lavoro, di comune accordo con gli altri enti, per cercare di tirare colpi duri a queste realtà che muovono una quantità di denaro davvero impressionante. In tal senso la Polizia di Vercelli ha messo a segno una maxi operazione.
Dall’alba di questa mattina, infatti, la Polizia di Vercelli ha dato il La ad una maxi operazione per tentare di bloccare un traffico di droga proprio nel capoluogo piemontese. Le sostanze coinvolte erano davvero tante e si passa dall’hashish alla marijuana, passando però anche per la cocaina. In tal senso, dunque, si trattava di quantità enormi e l’intervento poliziesco è arrivato al termine di una indagine che ha condotto la Procura vercellese. Andiamo a vedere le ultime da questo punto di vista, dal momento che la perquisizione si è allargata a macchia d’olio.
Tali perquisizioni hanno spiazzato tutti ed hanno lasciato tutti di stucco, dal momento che è avvenuto in un orario che era apparentemente tranquillo e lontano da ogni tensione. Sono state emesse, infatti, stando a quanto raccontato dal quotidiano “La Stampa“, nella sua versione online, ventuno misure cautelari e sono state condotte delle perquisizioni in moltissime case ed attività commerciali, che contribuivano, secondo le indagini effettuate, alla circolazione di queste sostanze stupefacenti. In tal senso, sorprendono anche i profili che sono stati coinvolti in queste perquisizioni.
Ad essere perquisite sono state anche le case di persone insospettabili del capoluogo, che magari conducevano una vita al di sopra di ogni sospetto. Adesso bisogna vedere come si svilupperà questa vicenda anche in termini di sentenze e di decisioni che arrivano da parte delle autorità giudiziarie. A sollevare la sorpresa per quanto accaduto è anche la Questura di San Cristoforo, con la notizia che ha lasciato di stucco anche la stessa cittadinanza. Andiamo a vedere le ultime notizie a riguardo
L’inchiesta in questione va sotto il nome di “Vita in polvere” ed è stata condotta dal Sostituto Procuratore Rosamaria Iera. Sono 33 le persone che sono ritenute colpevoli di traffico di droga. L’attività investigativa è iniziata nell’agosto del 2023 e ha permesso di scoprire una florida attività di spaccio posta in essere.
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