Alessandro barbero e molti altri ospiti saranno a Torino in occasione del Festival delle Migrazioni, l’evento che si terrà dal 18 al 22 settembre; tutti i dettagli.
Torna a Torino l’atteso Festival delle Migrazioni che si terrà in città da mercoledì 18 a domenica 22 settembre. Torino sarà piena di eventi e spettacoli per questi cinque giorni in cui interverranno degli ospiti molto attesi. Uno di loro lo abbiamo già anticipato ed è Alessandro Barbero, ma gli appuntamenti sono tanti. Diamo un’occhiata più da vicino al programma.
Il festival si dividerà tra San Pietro in Vincoli, Ufficio Pastorale Migranti, Scuola Holden, Polo del ‘900, Teatro Valdocco, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Giardino Pellegrino e Borgo Dora. Molti degli appuntamenti previsti sono gratuiti. L’evento si divide tra presentazioni, chiacchiere, rappresentazioni teatrali e concerti, quindi, il programma è molto vario. Per non parlare degli incontri e dei laboratori previsti.
Festival della Migrazione: da Alessandro Barbero a tutti gli ospiti della manifestazione
Il tema di questa sesta edizione del Festival della Migrazione è il seguente: Equilibri, disequilibri e cadute. Il dibattito sarà, come sempre, incentrato sul fenomeno migratorio, sulle politiche che lo gestiscono, sui diritti, sul lavoro e il tema dello sfruttamento, troppo spesso presente. Ancora, crisi climatica e tematiche di genere. Insomma, un panorama culturalmente molto vasto e sono diversi i personaggi di spicco che interverranno. Uno su tutti Alessandro Barbero, nella serata di domenica, con l’incontro A chi servono i confini?
L’appuntamento del famosissimo storico e scrittore sarà seguito dal concerto Bonds – across music lines con Thoni Sorano e tutta la band. Un modo per attraversare i confini e unire le terre anche attraverso l’esperienza musicale. Alessandro Barbero, invece, darà il suo contributo da uomo di storia quale è raccontando i riferimenti dal Medioevo in poi.
Il calendario è ricco di appuntamenti e di interventi, come quello di Enzo Nucci sul futuro geopolitico dell’Africa. Ci saranno workshop dedicati alle lingue, eventi in collaborazione con associazioni letterarie, proiezioni di film, spettacoli che coinvolgono i bambini e i ragazzi delle scuole elementari e medie.
Insomma, ci sono tante cose sulle quali vale la pena informarsi meglio sul sito dedicato all’evento. Alcuni eventi, lo ripetiamo, sono assolutamente gratuiti. Mentre per altri c’è il prezzo del biglietto da considerare, ma tutti i dettagli sono disponibili nel sito ufficiale. Cinque giorni nel vivo del Festival delle Migrazioni e un’occasione per visitare la splendida città di Torino ricca di storia, di arte e di qualsiasi forma di cultura.