Pulizia del piano cottura ad induzione: gli errori da non fare per non rovinare la superfice, pratica ma molto delicata. La guida completa
Il piano cottura a induzione è un elettrodomestico che negli ultimi tempi si è fatto molto apprezzare dagli italiani per via della sua praticità ed efficienza. Sono sempre di più le famiglie che scelgono di installarlo nella nuova cucina o semplicemente di sostituirlo a quello a gas in un ambiente già arredato.
Tutti lo descrivono come un’innovazione sorprendente e che può davvero cambiare il modo di cucinare. All’inizio l’approccio può sembrare macchinoso ma basta solo un po’ di “confidenza” per non poterne più fare a meno.
Per mantenerlo in buono stato, dal punto di vista non solo dell’aspetto ma anche e soprattutto delle funzionalità, è necessario pulirlo a modo, mettendo in atto alcune accortezze che non si possono non sapere. Vi spieghiamo quali errori non commettere per una pulizia al top.
Pulizia del piano cottura ad induzione: gli errori da evitare
Pulire il piano cottura ad induzione è una passeggiata, ma solo se si hanno gli strumenti adatti. La sua superfice, infatti, è molto delicata e dunque richiede un trattamento adeguato.
La prima cosa da tenere a mente è quella di non usare spugne abrasive che appunto potrebbero graffiare la superficie rovinandola in modo irreparabile. Lo stesso vale per oggetti abrasivi e appuntiti come lame e spazzole metalliche.
Discorso simile per i detergenti: quelli più forti e abrasivi sono off-limits: no a candeggina, sgrassatori eccessivi e altri prodotti con formulazioni forti. È consigliato scegliere sempre detergenti specifici per i piani cottura ad induzioni realizzati con formule delicate e adatte ai materiali in questione.
Attenzione anche ad altro
Sulla stessa lunghezza d’onda è importante ricordare che le padelle e le pentole non vanno trascinate sul piano ad induzione in quanto potrebbero creare graffi e segni che non vanno via. È sempre consigliato sollevare le stoviglie e posizionarle in modo delicato sul fornello che si desidera.
Su questo aspetto ricordiamo anche che per il piano ad induzione occorrono pentole e padelle specifiche, utilizzarne di non adatte potrebbe creare problemi al piano, sia dal punto di vista dei materiali ma anche delle dimensioni non adeguate alla zona di cottura.
Poi ci sono i liquidi: come abbiamo detto l’induzione ha una superfice molto delicata e per questo deve essere preservato da ogni tipo di liquido che si può usare ai fornelli. Dal vino al succo di limone fino ad altre formulazioni, che siano zuccherate o acide che al contatto con il caldo del piano possono bruciarsi lasciando macchie indelebili sulla superfice.