Tutte le specialità del territorio si riuniscono in un unico evento che vede come protagonista la celebre “Salsiccia di Bra”, una specialità cuneese che dal 19 al 22 settembre diventa un prodotto da assaggiare a tutti i costi.
Bra, cittadina che celebra il buon gusto culinario, dal 1986 ha visto nascere Slow Food. Da quel momento, in questo piccolo angolo del cuneese si susseguono eventi che riscuotono un certo successo e diventano tappe imperdibili per tutti gli appassionati di cucina e piatti tradizionali. Il primo prodotto culto apprezzato e celebrato a Bra è proprio la salsiccia, conosciuta nientemeno che come “Salsiccia di Bra”, preparata un tempo con la sola carne bovina.
Oggi, la ricetta della Salsiccia di Bra prevede anche il 20/30% di pancetta di suino, discostandosi un po’ da ciò che voleva la tradizione, condizionata della vicinanza con il comune di Cherasco, dove primeggiava un’importante comunità ebraica che richiedeva non si mangiasse carne di maiale. Fu il Regio Decreto di re Carlo Alberto ad autorizzare i macellai di Bra ad utilizzare la carne bovina per preparare la salsiccia fresca. Si tratta dell’unico caso in Italia, inserita nell’Atlante dei Prodotti Agroalimentari tradizionali del Piemonte. La Salsiccia di Bra rappresenta una prodotto regionale che non può essere stagionato o consumato fresco per tutto l’anno.
Il Bra’s Festival della salsiccia inizierà il prossimo giovedì 19 settembre e proseguirà fino al 22 settembre. Saranno anche degli chef stellati a cimentarsi nella preparazione de prodotto. Inizierà con il Gran Gala di giovedì Davide Boglioli del ristorante stellato Enrico Bartolini al Mudec di Milano fino a sabato, quando sarà presente anche Bartolini, lo chef più stellato d’Italia, il quale sarà nominato Ambasciatore della Salsiccia. Tutto partirà sotto i portici di corso Garibaldi.
Di certo, la salsiccia non sarà l’unico prodotto da degustare. Via libera anche agli assaggi di formaggio, nelle versioni tenero e duro, che viene preparato negli alpeggi delle montagne in provincia di Cuneo con latte di bovine; di pane di Bra, un’altra storica tradizione del posto; di riso di Bra e di BraBeer. Sono previsti laboratori del gusto, specialità locali in diverse varianti, aperitivi, musica e diversi tour turistici per scoprire gratuitamente i musei del posto: dalla Bra barocca alla Zizzola, ossia l’antica villa di delizie dalla forma ottagonale che oggi simboleggia la città.
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