A Torino arrivano altri due nuovi arresti legati allo spaccio della droga: la zona coinvolta è quella di Lungo Dora Napoli e c’è anche un’altra denuncia a riguardo.
La questione che gravita attorno allo spaccio della droga in Italia è un tema ancora estremamente attuale. Si è parlato a lungo di legalizzare le sostanze giudicate come leggere, ma non sono stati compiuti passi in tal senso. Allo stato attuale delle cose, però, è da registrare come in alcune zone del Paese si stia attuando una politica molto aggressiva per cercare di limitare la circolazione di questa merce altamente nociva. Soprattutto per le fasce più deboli della popolazione. Sia in termini anagrafici che sociali.
Rientra certamente a pieno titolo in questo discorso la città di Torino. Proprio nel capoluogo piemontese, infatti, nelle ultime ore sono state arrestate due persone proprio per spaccio di droga. Una terza persona, invece, è stata denunciata per lo stesso reato. Il trittico di pusher in questione sono accomunati dall’origine marocchina. Un’altra vicenda che si aggiunge a tutte le situazioni analoghe che stanno accadendo nell’ultimo periodo in varie zone di Torino. Andiamo a ricostruire nel dettaglio il caso in questione.
Il primo arresto ha avuto luogo nei pressi di corso Giulio Cesare. Il ventitreenne che è stato assicurato alla giustizia si trovava a stazionare su una barriera di metallo è stato colto in flagranza dal momento che ha venduto delle sostanze ad un ragazzo italiano. I poliziotti, che hanno assistito alla compravendita, sono prontamente intervenuti ed hanno rinvenuto nelle tasche del presunto acquirente un grammo di hashish. Per quanto riguarda il pusher, invece, aveva circa 7 grammi della medesima sostanza all’interno degli slip.
Gli è stata, inoltre, sequestrata anche una cifra pari a 60 euro. A distanza di qualche ora, sempre nella medesima zona, la Polizia ha fermato un altro pusher, riconoscendolo come un profilo sul capo del quale gravava l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Il pusher è stato visto mentre prendeva un pacchetto da un distributore, per poi darlo ad un uomo in cambio di denaro. Anche in questo caso si trattava di hashish. In questo caso, la somma sequestrata era pari a 75 euro. Dopo il blitz a Vercelli, un altro caso analogo.
Il caso del denunciato, sottoposto all’obbligo di firma e con un divieto di accesso alle aree urbane, è diverso. E’ stato, infatti, sorpreso mentre cercava di sbarazzarsi di un pezzo di hashish del peso pari a circa 5 grammi.
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