Arrestata Chiara Petrolini, studentessa di Giurisprudenza di 22 anni, con l’accusa di duplice omicidio volontario di due neonati.
C’è una svolta nell’inchiesta su Chiara Petrolini, la ragazza accusata di aver ucciso e nascosto due neonati nel giardino di casa, a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma. L’inchiesta, condotta dalla procura di Parma e dai carabinieri, ha visto un’escalation significativa nelle scorse ore, dopo il ritrovamento del secondo cadavere di neonato. Dal ritrovamento del primo cadavere, un mese fa, la vicenda ha sconvolto l’Italia.
Le circostanze di quel ritrovamento erano già drammatiche, e l’indagine preliminare aveva portato gli inquirenti a sospettare della giovane donna. La 22enne aveva sostenuto che il bambino era nato morto, dopo un parto che si era indotta. Ma le sue dichiarazioni sono state messe in dubbio dall’autopsia, che ha dimostrato che il piccolo era nato vivo e aveva respirato. Le accuse si sono col passare del tempo aggravate.
Perché è stata arrestata Chiara Petrolini?
Una settimana dopo il primo ritrovamento, gli investigatori hanno scoperto un secondo cadavere di neonato, risalente a circa un anno prima: anche questo sarebbe figlio di Chiara Petrolini. Per tale ragione, il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta della procura di Parma per l’arresto della giovane, respinta in precedenza. Sono tanti i dettagli macabri e le domande senza risposta che emergono.
Innanzitutto come abbia fatto la giovane donna a fare tutto da sola e a nascondere due gravidanze consecutive, soprattutto considerando che sembrava non mostrare segni visibili di gestazione. Una delle amiche, studentessa di ostetricia, aveva avuto una conversazione sospetta con Chiara, ma nessuno dei conoscenti o familiari aveva colto segnali inequivocabili che facessero pensare a una gravidanza.
Né i genitori, né il fidanzato, né alcun medico sembravano essere a conoscenza delle gravidanze di Chiara Petrolini, e il 7 agosto di quest’anno la ragazza è riuscita a indursi il parto da sola, poi è riuscita a partire anche in viaggio per gli Stati Uniti. La sua capacità di nascondere due gravidanze, partorire in solitudine, e infine occultare i corpi dei neonati ha lasciato sconcertati.
Sconcertante anche che la ragazza, oltre che in vacanza negli USA, sia stata anche a fare un aperitivo con le amiche. Inoltre, il profilo di Chiara Petrolini lascia esterrefatti: studentessa di giurisprudenza, babysitter e volontaria attiva in parrocchia, una ragazza normale, che però per ben due volte sarebbe riuscita a compiere il più crudele dei delitti.