In tempi di rincari e di prezzi folli, pagare una cifra onesta per consumare un pasto al ristorante sorprende tutti: la testimonianza di un utente lombardo.
Viviamo in un periodo storico molto particolare, che ancora non riesce a liberarsi della crisi economica scoppiata qualche anno fa, nonché afflitto dalle guerre e dai continui rincari per l’approvvigionamento delle materie prime. Tra inflazione alle stelle, caro vita che schiaccia le famiglie, stipendi bassi e qualche commerciante furbetto, condurre una quotidianità serena, senza pensare sempre alle spese, non è semplice. Insomma, oggi, concedersi una cena fuori, per tante persone è un lusso.
Comunque sia, uno sfizio ogni tanto è d’obbligo, ma occorre fare attenzione a dove si mangia. Alcuni ristoranti hanno prezzi proibitivi, altri ci marciano sopra, facendo pagare persino il taglio della torta in base al numero di fette (è uno “scandalo” che va di moda da qualche tempo), perciò, pagare una cifra onesta in un ristorante può sorprendere molti. È il caso di un utente lombardo, il quale ha riportato su un gruppo Facebook la sua soddisfacente esperienza.
Pranzano in una trattoria di Cremona, alla fine pubblicano la foto dello scontrino: “Abbiamo speso il giusto”
Se si sa dove cercare, si può mangiare bene e a prezzi onesti. Una coppia di Cremona è andata un po’ alla cieca, uscendo soddisfatta per la bontà dei piatti consumati durante un pranzo, e anche contenta per la cifra riportata sullo scontrino. Talmente soddisfatta, che l’utente ha poi postato le foto del cibo consumato su un gruppo Facebook, consigliando la trattoria e allegando lo scontrino per mostrare quanto speso.
Scontrino alla mano, commento entusiastico, l’utente ha attirato l’attenzione del gruppo FB. A colpire tutti quanti non soltanto la cifra riportata sulla ricevuta fiscale, ma anche le foto dei piatti: varietà e quantità abbondanti. C’è da sorprendersi, di questi tempi. Se pensiamo, poi, che in Lombardia i prezzi sono tra i più elevati, la cosa fa ancora più piacere e desta maggiore interesse.
La cucina lombarda è variegata e molto gustosa, improntata generalmente su piatti cremosi e caldi, adatti per le stagioni fredde. Tra i piatti più amati ci sono i risotti. In Lombardia, i risotti sono eccezionali e adatti ad ogni palato, tra il risotto alla milanese, quello con funghi e salsiccia, oppure i risotti con pesce. Ed è proprio il risotto uno dei protagonisti del pranzo consumato dalla coppia in questione.
Pranzo buono e ricco, a una prezzo decisamente onesto: l’esperienza di una coppia di Cremona
Nella bellissima Cremona, la coppia ha consumato un meraviglioso pasto. Sullo scontrino, infatti, si legge: bigoli cacio e pepe, un risotto carbonaro, dei salumi misti come antipasto, mezzo litro di vino bianco, due caffè e acqua naturale. Insomma, un pasto non eccessivo, che può rientrare nella normalità, quando si mangia fuori casa. A colpire, però è l’abbondanza delle porzioni, per dei piatti ispirati alla tradizione romana.
Primi piatti, colmi, al prezzo di 12 euro ciascuno. Onestissimo. In più, troviamo due taglieri di affettati, uno con salumi misti e uno di Spalla cotta di San Secondo, al prezzo di 15 euro ciascuno. E ancora, mezzo litro di vino costato solo 5 euro, infine due caffè, 3 euro in totale. Ma non finisce qui, perché dopo il pasto, i commensali hanno chiesto degli gnocchi fritti e un tortino di patate e formaggio. Per terminare con un ottimo amaro, offerto dalla casa.
Il totale? 72 euro, 36 euro a testa, un prezzo decisamente nella media. “Ritengo che quanto speso vista la bontà e quantità delle portate sia giustissimo”, il commento dell’utente. Insomma, un’esperienza positiva, che dimostra quanto sia importante puntare sulle trattorie (magari quelle meno turistiche), testimoni della cucina italiana di qualità e dove mangiare a ancora prezzi abbordabili.