Eleonora Brown, figlia di padre statunitense e madre italiana, a 11 anni ha recitato in un film che ha fatto vincere l’Oscar a Sophia Loren.
Figlia di padre statunitense e madre italiana, Eleonora Brown a soli 11 anni è diventata famosissima in tutto il mondo per il ruolo per il quale venne scelta da Vittorio De Sica: fu infatti Rosetta nel film “La Ciociara”, tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia. Il film, in cui recita al fianco di Sophia Loren. Fu un’interpretazione intensa e il film, bellissimo, valse l’Oscar alla Loren.
Si tratta della prima delle due statuette per Sophia Loren, che nel 1991 ha ottenuto anche il prestigioso riconoscimento alla carriera e qualche anno dopo “La Ciociara” ottenne la nomination per “Matrimonio all’italiana”. Per Eleonora Brown, la prima esperienza sul set fu incredibile e ancora oggi la ricorda con piacere, commentando alcuni degli episodi caratterizzanti durante le riprese.
I ricordi di Eleonora Brown sul set del film con Sophia Loren
In particolare, ha spiegato che per ottenere la sensazione di smarrimento sul volto di Eleonora Brown bambina, il regista le fece fissare un foglio bianco con un puntino nero. Un altro episodio che la donna ricorda con forte emozione è legato alla scena in cui il suo personaggio scopre la morte del giovane Michele, interpretato sul set da Jean-Paul Belmondo.
L’attrice ha raccontato che Vittorio De Sica per farla piangere le disse una bugia molto crudele, ovvero che i suoi genitori erano venuti tragicamente a mancare in un grave incidente stradale. Eleonora Brown continuò a recitare, un’altra volta diretta dallo stesso De Sica, e poi per altri grandi registi italiani e internazionali, come Dino Risi e Tony Richardson, mentre nel 1967 recita al fianco di Little Tony.
Che cosa fa oggi Eleonora Brown
Alla fine degli anni Sessanta, Eleonora Brown fa una scelta che sorprende tutti: lanciatissima nel mondo del cinema, decide di ritirarsi dalle scene per dedicarsi agli studi universitari. Va così a finire che nel 1982 si laurea presso la John Cabot University di Roma, un istituto universitario privato americano, per poi tornare al mondo del cinema, sia come doppiatrice, che in ruoli da comprimaria.
Sarà il 2014 l’anno di una nuova svolta nella sua carriera, quando viene “ripescata” da Mimmo Verdesca, per il documentario “Protagonisti per sempre”. Si tratta di una produzione che va a cercare attori che hanno ottenuto successo da bambini, per poi sparire dalle scene, tra cui Andrea Balestri, il Pinocchio di Luigi Comencini, Totò Cascio, interprete di Nuovo Cinema Paradiso, e Giorgio Cantarini, da La vita è bella.
Il documentario vince il Giffoni Film Festival nel 2015 come miglior documentario e rilancia alcuni di questi baby attori, come la stessa Eleonora Brown, che torna a essere presente in diverse interviste televisive e nel 2018 è nel cast di “Un amore così grande” di Cristian De Mattheis. In occasione dei 90 anni di Sophia Loren, è ospite di “Domenica In” per un omaggio all’attrice.