Montagne russe, la storia di una delle attrattive più apprezzate e diffuse al mondo

Montagne russe, la storia di una delle più belle attrazioni presenti in tutto il mondo e come sono arrivate in Europa.

Le montagne russe sono una bellissima attrazione per molti, ma dove sono nate veramente? Su queste strutture ci sarebbe molto da dire. Quelle più diffuse oggi sono state ideate in Francia all’inizio dell’800. Attenzione, però, quest’ultime riprendevano un’altra attrazione quella molto diffusa in Russia. Si trattava di scivoli coperti ideati per giocare tra neve e ghiaccio.

Montagne russe
Montagne russe, la storia dell’attrattiva molto diffusa (Lavocetorino.it)

A tal proposito, lo storico Robert Cartmell ha rivelato al sito Atlas Obscura che queste strutture si sono già diffuse a partire dal ‘400. Scopriamo qualcosa in più sulla loro storia e cerchiamo di risalire all’origine di quelle che attualmente vengono ancora definite “Montagne russe”.

Montagne russe, la storia della bellissima attrattiva

Le montagne russe sono una delle attrazioni più diffuse anche nel nostro Paese, ma dove sono nate veramente? E cosa è cambiato da allora? Proprio durante il regno di Anna I di Russia (1730/1740), fu un diplomatico inglese che li descrisse come un vero passatempo, gli uomini e le donne nobili praticavano l’attività e, in una lettera l’inglese Jane Vigor, raccontava che sembrava di volare e che ogni tanto sulle slitte potevano accadere inconvenienti.

Montagne russe
Montagne russe in un lunapark (Lavocetorino.it)

Addirittura emerge che l’imperatrice Caterina II intorno al 1754 decise di farsene costruire uno in giardino nella sua residenza, l’aneddoto è raccontato da Robert Coker. Non è finita qui perché fra i nobili c’era anche chi se ne fece costruire una al chiuso, niente ghiaccio o neve, ma acqua saponata per scivolare meglio.

Come si diffusero le montagne russe: dalla Russia in Europa

Nel periodo napoleonico i soldati francesi non potettero fare a meno di notare questi scivoli e ne rimasero affascinati, così decisero di importarli anche nel Vecchio Continente. C’era un problema, però, mancava la neve, così si decise di utilizzare la cera. Passarono diversi anni e nel 1812, nacquero “Les Montagnes Russes” proprio a Parigi e, nello specifico, nel quartiere Belleville. Il sistema di era diverso si utilizzavano dei carrelli fissati alla pista e scorrevano lungo dei solchi. L’attrattiva si perfezionò maggiormente nel 1817, nacquero infatti le Promenades Aériennes, questa volta i carrelli vantano ruote, che potessero consentire velocità.

Bastarono pochi decenni e in Francia ne furono augurate altre sette. Pian piano si diffusero negli Stati Uniti e in Italia. Nello specifico, nel Bel Paese furono installate a Genova nel 1982, furono pensate in occasione dei 400 anni della scoperta dell’America. Purtroppo, però le guerre portarono alla distruzione di molte montagne russe esistenti, ma dopo pochi anni tornarono in auge e adesso se ne contano centinaia di migliaia sparse per il mondo.

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