L’architetto e volto televisivo Paola Marella ci ha lasciati all’età di 61 anni. Per tantissimi fan, la notizia è stata inaspettata: solo quattro giorni fa aveva condiviso sui social due chicche preziose in fatto di moda e tendenze.
Aveva 61 anni ma già da svariato tempo combatteva contro un male che, alla fine, ha avuto la meglio. Paola Marella, conduttrice televisiva e architetto, amava condividere con i suoi follower dei preziosi consigli di lifestyle, fashion e riguardanti il suo lavoro di architetto. Volto diventato famoso grazie alle trasmissioni “Vendo Casa Disperatamente” e “Cerco Casa Disperatamente” in onda su Real Time, solo quattro giorni fa aveva pubblicato sui canali social gli ultimi post: uno dedicato all’abitazione e un video che la ritraeva mentre dispensava consigli in fatto di fashion e tendenze moda, senza mai perdere il sorriso genuino che la rendeva tanto apprezzabile.
Classe 1963, Paola Marella si era laureata in Architettura degli interni al Politecnico di Milano. Ha scelto di concretizzare i suoi studi lanciando dei programmi per il piccolo schermo e ponendosi come figura di riferimento nel mondo del design sia tramite i social network, sia su Sky con lo show “Un sogno in affitto“. Nel 2011 le era stato diagnosticato un tumore al seno e nel 2020 si era sottoposta ad un’operazione per rimuovere un nodulo benigno. Solo di recente aveva scoperto che il calvario non era finito: la malattia era sopraggiunta un’altra volta e più forte di prima. Ha lasciato il suo pubblico e un figlio di 29 anni, Nicola, nella giornata del 21 settembre 2024.
Chi ha lavorato a stretto contatto con lei negli ultimi anni, ha colto la drammatica occasione per lasciarle un saluto sui social, laddove amava dispensare consigli nel suo settore e in fatto di moda e lifestyle. Tanti i fan colti alla sprovvista, perché la maggior parte di loro non era a conoscenza della battaglia che la conduttrice stava lottando nel suo privato.
“Sei arrivata da noi con le idee chiare e anche se il mondo digitale non era il tuo mondo, sentivi comunque l’esigenza di parlare con le persone, di raccontare le tue passioni. E sei riuscita a farlo con naturalezza e professionalità ma anche con quella familiarità ed ironia che ci mancheranno immensamente”. Queste sono solo alcune delle toccanti parole che sono state dedicate ad un personaggio che realmente mancherà sulla scena: “abbiamo affrontato sfide, celebrato successi e trovato conforto nei momenti difficili. E anche in questi, il tuo sorriso non si è mai spento, la tua positività non ha mai vacillato. Hai vissuto la vita con una leggerezza che non è mai stata superficialità, ma una forza tranquilla, quella di trovare il bello anche nelle giornate più grigie.”
Le pagine social di Paola Marella hanno bisogno di ben poche descrizioni: l’autenticità che vi si respirava, unita alla sua innata eleganza e al sorriso allegro che non ha mai perso, le rendono giustizia e mostrano un personaggio genuino e positivo, amante e fautore del bello della vita. E fino all’ultimo istante, l’architetto e conduttrice ha deliziato i suoi fan con delle chicche che, visto l’avvenimento drammatico, custodiremo con noi riconoscendone il valore prezioso. La prima di cui parleremo risale a cinque giorni prima della sua scomparsa: Paola ci illustra come sconfiggere il “tempo ballerino” che vede alternarsi un sole caldo ad un’aria più pungente.
In un contesto in cui si fa fatica a capire cosa indossare, una scelta ideale è data dalle calde e coloratissime pashmine. Proteggono punti delicati come la gola e le spalle e aggiungono un tocco d’eleganza all’outfit. Quello indossato da Paola prevede un abito monocolore lungo, coperto da un impermeabile/spolverino che si abbina perfettamente all’atmosfera di fine estate e inizio autunno, da completare con il tocco finale e colorato della pashmina.
Il giorno successivo, arriva invece un consiglio riguardante l’abitazione e l’arredo degli interni: il vero punto di forza di Paola Marella. L’architetto invita a visitare il suo blog per scoprire in che modo è possibile valorizzare un bagno lungo e stretto scegliendo accuratamente la tipologia di sanitari e la disposizione intelligente degli arredi. Quando lo spazio viene a mancare, ogni centimetro dell’ambiente diventa oggetto di calcolo e l’obiettivo finale è quello di sfruttare quanto si ha a disposizione senza cadere nella trappola della rinuncia allo stile.
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