Castello delle Cerimonie dopo la confisca nessuno pensava accadesse questo: ora è realtà

Le note complicazioni non hanno avuto alcun effetto sulla Sonrisa e sul famoso reality “Il Castello delle Cerimonie”. Come è possibile?

“Il Castello delle Cerimonie” non lascia e raddoppia. La storia della confisca si perde ormai nei mesi scorsi. Ne sono passati più di sette da quando la struttura che sorge a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, venne raggiunto da una notifica che accertava un grosso reato in ambito edilizio. L’abuso contestato era quello di lottizzazione abusiva.

E per questo tipo di violazione la legge prevede che le parti di costruzioni non conforme alle norme vadano abbattute. Contestualmente anche la proprietà degli immobili coinvolti cambia, e diventa di proprietà della amministrazione locale. La quale deve poi decidere se procedere con la demolizione di ciò che non va. In questo senso la sindaca di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale – che nel frattempo a giugno scorso è stata riconfermata nella sua carica di prima cittadina – sa bene che la Sonrisa – questo il nome del ristorante ed albergo famosissimo – è molto importante per l’economia locale.

“Il Castello delle Cerimonie” pure va avanti, nel senso che riguarda la trasmissione televisiva. Il reality trasmesso su Real Time ha trovato collocazione per ben dieci anni nel palinsesto dell’emittente. Ed anche i problemi ben noti di adesso non ne hanno fermato la messa in onda. Il programma è ancora presente tra i tanti che affollano il panorama televisivo italiano.

Che fine ha fatto Il Castello delle Cerimonie? La trasmissione c’è ancora

Si sa già da tempo che la famiglia Polese, che gestisce la Sonrisa, sta versando un canone di 30mila euro al Comune per continuare ad esercitare. Si tratta di una cifra utile per pagare un canone di locazione, essendo ora la locale amministrazione il soggetto proprietario della attività. In questo modo donna Imma Polese può continuare a gestire il suo ristorante-hotel. Ma potranno essere officiate solamente le cerimonie regolarmente prenotate, che comunque dovrebbero essere un bel po’.

La notizia della confisca generò una serie di annullamenti da parte di persone che avrebbero voluto vivere al Castello delle Cerimonie i loro pranzi e le loro cene di laurea, matrimonio, compleanno, battesimo e quant’altro. Il tutto in attesa che la Corte dei Conti fornisca il suo verdetto definitivo su quello che sarà il futuro della struttura. Le puntate che già hanno cominciato ad essere trasmesse su Real Time, ogni venerdì sera in seconda serata, risalgono in realtà a prima che venisse notificato il provvedimento di confisca de La Sonrisa. Sono in tanti a sperare che la situazione possa aggiustarsi nel migliore dei modi e nell’interesse di tutti.