Donna uccisa in casa dopo un litigio, terribile l’arma utilizzata per finirla

Efferato delitto con ancora una donna uccisa, si allunga il triste elenco delle vittime di femminicidio. Chi ha ammazzato la vittima in maniera tremenda.

C’è una donna uccisa in casa sua, l’ennesima quest’anno. In totale si contano 75 vittime di genere femminile, e di tutte le età. In questo caso la vittima aveva 82 anni, si chiamava Andreina Canepa e le forze dell’ordine l’hanno trovata ormai priva di vita all’interno dell’abitazione dove viveva. In quella dimora risiede anche il nipote, subito sottoposto ad interrogatorio dai carabinieri.

Chi è la donna uccisa a Chiavari dal nipote ventenne
Terribile femminicidio in famiglia con una donna uccisa (lavoceditorino.it)

Il delitto è avvenuto a Chiavari, in provincia di Genova. Chiari sono i segni di violenza sul corpo della donna uccisa. Il nipote, S.M., ha avvisato egli stesso le autorità. E c’è dell’altro. Ad avere compiuto questo femminicidio è stato proprio quest’ultimo. Al telefono, dopo avere composto il numero di emergenza, il giovane, dall’età di appena venti anni, ha affermato di stare bene ma che sua nonna è morta.

Quando i carabinieri hanno raggiunto il luogo del delitto, il nipote della donna uccisa si è consegnato ammettendo le proprie responsabilità. E senza opporre resistenza. È stato lui ad avere commesso questo assassinio, avvenuto d’impulso al seguito di una lite. L’omicida aveva anche i vestiti sporchi di sangue. Sono terribili le circostanze in seguito alle quali è avvenuto questo femminicidio.

Donna uccisa in casa sua, tremenda l’arma del delitto

Il nipote della donna uccisa ha dichiarato di avere avuto un litigio con la nonna. In seguito ad un incontrollabile raptus di rabbia, lui ha afferrato un paio di forbici e le ha affondate nel corpo della indifesa nonna. L’anziana è morta poco dopo, a seguito di una copiosa perdita di sangue. L’omicida poi si è liberato dell’arma del delitto scagliandola al di fuori di una finestra.

Chi è la donna uccisa a Chiavari dal nipote ventenne
Carabinieri
(lavoceditorino.it)

Nonostante ci siano state queste dichiarazioni spontanee, come da prassi ha avuto luogo comunque un interrogatorio in carcere. Nonna e nipote condividevano un appartamento situato in corso Lavagna. Questo femminicidio, ormai l’ennesimo di una lunghissima sfilza di delitti efferati, si è verificato intorno alle nove e mezzo di mattina di sabato 21 settembre 2024. L’omicida non ha ancora chiarito le motivazioni che lo hanno spinto ad agire in questo modo.

Oltre ad uno scatto di rabbia, gli inquirenti intendono scoprire se ci possa essere dell’altro alla base. Si sospetta un movente di tipo economico. Solamente due giorni fa, più o meno in zona, c’era stato un altro delitto con un’altra donna uccisa. Un uomo di 74 anni, in passato impiegato nella Marina militare, aveva ammazzato a colpi di pistola la moglie di due anni più giovane. Ma in questi giorni ha fatto scalpore anche la vicenda della madre e dei due neonati da lei uccisi.

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