Che brutti i punti neri sul viso, lo rendono spento e poco luminoso, lasciando a chi ci guarda un’idea di sporco e poco curato. E’ ora di ricorrere ad una soluzione infallibile per sbarazzarci di questo problema una volta per tutte.
Chi non vorrebbe disfarsi una volta per tutte dei punti neri? Fastidiosi nemici della bellezza del volto, non sono altro che impurità cutanee che si formano all’apertura dei comedoni chiusi, problema tipico dei punti della pelle più ricchi di ghiandole sebacee. Troppo spesso sottovalutati, prendersene cura è importante per evitare eventuali infiammazione e il conseguente sorgere di problemi ancor più spiacevoli.
E’ sufficiente anche solo una minima attenzione per prevenirli e liberarsene per sempre. Si tratta dell’intestetismo più diffuso e maggior nemico della skin care. Di norma, per eliminarli si ricorre ad una pulizia del viso che, tuttavia, non risolve il problema definitivamente: torneranno a ripresentarsi e, talvolta, a trasformarsi in veri e propri brufoli, spesso dolorosi e davvero brutti da vedere. Capiamo quali sono i passaggi da seguire e imparare a replicare per una skin care eseguita nel modo più corretto e risolutivo del problema.
Affinché la pulizia del viso sia efficace, è bene per prima cosa dilatare i pori della pelle. Per farlo, è necessario far bollire l’acqua in una pentola e poi avvicinare il viso ai vapori. Per una maggior efficacia, è consigliato poggiare un asciugamano dietro la testa e coprire i lati del viso, affinché il vapore non si disperda e si concentri solo sul centro.
Quando il viso sarà sufficientemente bagnato dal vapore, noteremo i punti neri ancora più visibili ed esterni. Questo è il momento giusto per passare alla loro rimozione: possiamo acquistare in farmacia uno strumento specifico o ci si può avvalere di una garza sterile che eviterà irritazioni. Per eliminare quelli sul naso, normalmente più ostili, esistono degli appositi cerotti. Terminato anche questo processo, via libera al lavaggio con acqua fredda per far richiudere i pori ed evitare che entrino nuove impurità.
Adesso si rende necessario idratare la pelle dapprima con la giusta maschera e poi con una crema adatta all’utilizzo quotidiano. In quanto alla maschera per il viso, oltre alle alternative presenti in commercio, è possibile ricorrere ad ingredienti normalmente utilizzati in casa, facili da reperire, per realizzarne una fai-da-te altrettanto efficace.
Consideriamo, ad esempio, la maschera di sodio e limone: in questo caso servirà il bicarbonato di sodio che, per la sua natura granulosa, svolge un’azione esfoliante delicata. Basterà mescolarne tre cucchiaini con del succo di limone, creando una pasta densa da applicare sul viso e lasciare in posa per circa 15 minuti prima di risciacquare con acqua fredda.
Anche la maschera al miele e allo zucchero di canna è gettonata e facile da preparare. Mescoliamo in parti uguali il miele d’ape con lo zucchero di canna, ottenendo un composto omogeneo e compatto da applicare sul viso. Allo stesso modo, lasciamola in posa per 15 minuti prima di risciacquarla. Segue la maschera argilla verde e sale, tra le più celebri nelle skin care routine: l’argilla verde può essere reperita nelle erboristerie e va amalgamata con il sale da cucina. Andrà stesa sul viso evitando occhi e bocca e lasciata agire per 20 minuti per poi procedere con un abbondante risciacquo.
E’ possibile replicare home made anche i patch per punti neri, ossia i cerotti da applicare sulle zone con più alto concentrato di punti, come sul naso e sul mento. Nonostante in commercio siano presenti innumerevoli varianti, quelli realizzati con ingredienti naturali hanno sempre una marcia in più. Prepariamone uno a base di zucchero: servirà reperire un pentolino, tre cucchiai di zucchero, due cucchiai di miele, succo di limone e qualche goccia di glicerina. Basterà unire tutti gli ingredienti tranne la glicerina nel pentolino e riscaldarli a fuoco medio. Quando la consistenza sarà omogenea, si possono aggiungere le gocce di glicerina. Il composto andrà applicato sul naso e lasciato indurire per circa 20 minuti prima di rimuoverlo: il risultato sarà notevole.
In quanto alla frequenza delle applicazioni di patch e maschere sul viso, varia in base alle esigenze delle singole persone. Le pelli tendenti al grasso sono più predisposte alla comparsa dei punti neri, quindi è bene trattarle più spesso rispetto alle pelli secche. Regolarmente, via libera con questa modalità di pulizia almeno trimestralmente per liberare il viso dalle impurità accumulate anche a causa dell’esposizione a fattori ambientali inquinanti. Invece, per una corretta azione di prevenzione che porterà ad una pelle a lungo priva di punti neri, più luminosa e sana, è importante non schiacciarli, piuttosto ricorrere a peeling chimico e creme esfolianti.
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