Quante volte può capitare che avanzi del prosciutto e venga lasciato in frigo per giorni, fin quando non si indurisce e diventa da buttare? Ebbene, la soluzione alternativa allo spreco potrebbe essere congelarlo?
La risposta alla domanda “il prosciutto si può congelare?” è meno scontata di quel che si pensi. Non mi stupirebbe sapere che molte persone commettono un grande errore con questo alimento ampiamente consumato nelle cucine del nostro Paese. Quante volte può accadere che a fine pasto o a fine preparazione di una ricetta avanzi del prosciutto crudo? Tutti sappiamo che il congelamento non è pratica da riservare ad ogni sorta di cibo, eppure in pochi sanno effettivamente quale sia la lista degli alimenti che è possibile congelare e di quelli che devono invece restare alla larga dal freezer.
Il prosciutto crudo è venduto oggigiorno in tantissime varianti diverse e si distinguono tra loro per colore, sapore e salinità. A rendere la differenza è il processo di produzione, basato sulla stagionatura delle cosce del maiale. Dopo aver pulito ed eliminato le ossa, la carne viene salata all’interno di luoghi con un determinato tasso di umidità. Qui perde parte dell’acqua naturalmente contenuta ed assorbe il sale. Successivamente, la fase della stagionatura la porterà a prendere le sembianze del prodotto finale, quello che conosciamo e che portiamo in tavola.
La questione del congelamento relativa al prosciutto crudo può mettere in crisi molte persone. Si tratta di un procedimento che merita effettivamente la nostra attenzione: la risposta alla domanda è positiva, è possibile congelare il prosciutto, tuttavia c’è un aspetto da tenere in considerazione ed è relativo al sapore della carne una volta scongelata.
Come abbiamo analizzato, la produzione del prosciutto si basa su diversi procedimenti volti ad ottenere il gusto che tutti apprezziamo. Il processo del congelamento è, invece, brusco e drastico e va ad influire su quello che la carne ha “vissuto” nella fase di preparazione.
Ne conseguirà che il sapore diminuirà in maniera sostanziale e persino la consistenza apparirà diversa e di minor qualità. Di certo, il prosciutto risulterà più duro, ben differente da come appariva prima di metterlo in congelatore. Questo significa che, quando avanza, è meglio riporlo il frigo ed impegnarsi a consumarlo nel più breve tempo possibile, senza pensare di congelarlo. E’ bene chiuderlo all’interno di contenitori ermetici o avvolgerlo nell’apposita carta alimentare affinché possa garantire qualità anche per diversi giorni.
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