Flavio Briatore ha inaugurato Crazy Pizza a Napoli: ospite il pizzaiolo Gino Sorbillo, che per l’occasione ha presentato la pizza “Flavio”.
Lo scorso 17 settembre, Flavio Briatore, da poco rientrato in Formula 1, ha inaugurato la nuova location della sua catena di ristorazione Crazy Pizza a Napoli. Ospite dell’inaugurazione anche il popolare pizzaiolo Gino Sorbillo, che per l’occasione ha presentato la sua nuova creazione, la pizza “Flavio”, dedicata proprio al suo amico imprenditore e con il quale, recentemente, aveva avuto una diatriba.
Briatore ha deciso di inaugurare la nuova sede della sua catena proprio a Napoli, la patria della pizza, sul lungo mare della città. Dopo mesi di polemiche, e di forti critiche tra Sorbillo e Briatore, l’apertura di Crazy Pizza ha disteso gli animi, facendo riconciliare i due imprenditori, ma non solo, perché dalle loro visioni è nata una nuova pizza, inserita nel menù della nuova sede napoletana.
La nuova pizza “Flavio” che Gino Sorbillo ha dedicato all’amico Briatore
Dopo le recenti polemiche tra i due imprenditori, con Sorbillo che aveva accusato Briatore di stravolgere la tradizione culinaria italiana e di inserirsi in un settore che non comprende, ora è tornata la pace. In segno di riconciliazione, Briatore ha invitato Sorbillo all’apertura del suo nuovo locale, a Napoli, inaugurando anche un nuovo progetto di collaborazione.
Gino Sorbillo ha regalato all’amico un cornetto portafortuna, simbolo della tradizione partenopea, ma non solo, perché ha deciso di dedicare proprio a Briatore una pizza speciale, chiamata semplicemente “Flavio”, inserita nel menù della catena Crazy Pizza. Un gesto importante e un ponte che unisce due visioni di pizza, da una parte la tradizione, con la scelta di ingredienti genuini e freschi, dall’altra l’internazionalità.
Presentata dallo stesso Sorbillo sul suo profilo Instagram, la pizza “Flavio” appare molto appetitosa. Gli ingredienti utilizzati sono pomodori freschi, fiordilatte, olive di Gaeta, origano, capperi e olio d’oliva. Come accennato, sono tutti ingredienti genuini e freschi, per un piatto che premia la qualità e la territorialità, e che si pone anche come simbolo di pace tra i due protagonisti.
Le recenti polemiche tra Sorbillo e Briatore: come era scoppiata la tensione tra i due
La tensione scoppiata tra i due imprenditori risale a un paio di anni fa, protraendosi fino all’inizio dell’estate appena trascorsa. Flavio Briatore aveva criticato la pizza napoletana in generale, parlando dell’utilizzo di ingredienti spesso non freschi e non al passo con i tempi, specie in relazione al prezzo di vendita troppo basso. Dunque, va bene la tradizione, ma “il mondo va avanti e ci si deve aggiornare”.
Dall’altra parte, Gino Sorbillo aveva risposto “all’amico” di vendere ai clienti di Crazy Pizza una pizza gourmet dai prezzi altissimi ma che infanga la cucina italiana e la qualità degli alimenti italiani, basati proprio su ingredienti tradizionali, freschi e genuini. La discussione aveva scatenato il cosiddetto “pizza gate”, con Briatore che si chiedeva come potesse costare così poco una pizza di buona qualità.
Una provocazione, la sua, che aveva suscitato le polemiche di tutti i pizzaioli napoletani, i quali invece ritengono che la pizza, essendo il piatto principe della cucina Italia, debba continuare a essere un prodotto alla portata di tutti. Come aveva sottolineato Sorbillo in quell’occasione, il prezzo basso della pizza napoletana non è certo sinonimo di bassa qualità, ma di ingredienti semplici e buoni.
