Canone RAI, cosa si sa in merito all’esenzione dal pagamento, quali sono le categorie che possono fare richiesta? Vediamo tutti i dettagli.
Come sappiamo, il canone RAI viene addebitato direttamente in bolletta, ma quello che in molti non sanno è che ci sono dei casi in cui può esservi l’esenzione del pagamento, questa va richiesta all’Agenzia delle Entrate e la domanda va rinnovata ogni anno, ma vediamo in quali casi.
Il canone RAI è pagato da tutti quelli che possiedono una televisione nell’abitazione principale, questo favorirà la ricezione dei canali. L’importo dovuto è di 90 euro all’anno e viene addebitato in bolletta, ma con soluzioni a rate. Quest’anno, però, è bene specificare che c’è stata una modifica e l’importo è sceso a 70 euro.
Il Governo, in queste settimane, sta lavorando alla Legge di Bilancio 2025 che potrebbe portare delle novità anche per quanto riguarda il canone RAI, imposta dovuta per il possesso di apparecchi televisivi. Lo sconto stabilito lo scorso anno potrebbe non essere nuovamente confermato, circostanza che riporterebbe l’importo dell’imposta a 90 euro rispetto ai 70 versati per il 2024 e suddivisi in 10 rate nella bolletta dell’energia elettrica.
Questa informazione non è certa e per avere conferma bisognerà attendere qualche settimana, ma è opportuno sapere che non tutti sono tenuti a pagare il canone RAI, sono diversi quelli che possono richiedere l’esonero all’Agenzia delle Entrate. Scopriamo chi rientra fra questi, come presentare la domanda e le tempistiche da rispettare per l’inoltro.
Alcuni soggetti possono essere esonerati dal pagamento del canone RAI, ma chi rientra fra questi? Oltre a chi non possiede un televisore, possono richiedere l’esenzione i titolari di negozi in cui si riparano televisori, gli anziani over 75 con un reddito inferiore agli 8mila euro, i militari delle forze armate italiane, i consolari e diplomatici ed, infine, i militari di cittadinanza straniera che appartengono alla NATO.
Per ottenere l’esonero, è necessario inviare il modulo compilato direttamente all’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima dovrà essere inoltrata ogni anno per poter sfruttare il beneficio. La richiesta può essere presentata in via telematica sul sito dell’Agenzia dell’Entrate o inviando una PEC o, in alternativa, via posta spedendo il modulo al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino). Infine, è possibile anche rivolgersi ad un patronato o ad un commercialista che si occuperanno dell’invio della domanda.
Ci sono, però delle tempistiche da rispettare. Se la dichiarazione viene presentata dal 1° luglio al 31 gennaio, sarà possibile ottenere l’esonero per tutto l’anno. Invece, se viene presentata dagli inizi di febbraio al 30 giugno, non verrà pagato solo il secondo semestre, per intenderci quello che va da luglio a dicembre.
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