Caso Emanuela Orlandi: spuntano nuove rivelazioni del fratello Pietro, la sorella sarebbe stata portata a Londra

Pietro Orlandi, fratello della 15enne scomparsa 40 anni fa misteriosamente, è stato ospite negli studi di Verissimo, raccontando nuove rivelazioni: il 60enne è convinto che la sorella sia stata portata a Londra dove sarebbe rimasta nascosta per diversi anni. 

Si torna a parlare del caso di Emanuela Orlandi. Il motivo è la recente apparizione di Pietro Orlandi, il fratello della 15enne sparita nel 1983 nella città del Vaticano, negli studi di “Verissimo”. Durante l’ospitata, ai microfoni di Silvia Tofannin Pietro ha condiviso con il pubblico il suo punto di vista, dando una particolare versione dei fatti che sosterrebbe la pista inglese secondo la quale Emanuela si sarebbe trovata a Londra tra il 1983 e il 1997. Scopriamo i dettagli delle rivelazioni del fratello della 15enne.

Pietro Orlandi
Pietro Orlandi, il fratello della 15enne scomparsa 41 anni fa (lavoceditorino.it)

Era il 22 giugno 1983 quando Emanuela Orlandi è sparita nel nulla. Dopo quel giorno di lei non c’è stata più nessuna traccia. In tutti questi anni di versioni sul caso ne sono emerse diverse, ma ora il fratello Pietro dopo 41 anni dalla terribile scomparsa è sempre più convinto di cosa sia davvero accaduto. Il 60enne ha condiviso la sua versione alla Procura di Roma per poi raccontarla sul piccolo schermo. Ai microfoni di Silvia Toffanin, durante la sua recente ospitata, Orlandi ha confessato di credere fermamente come la sorella si sia trovata a Londra per diversi anni (qui trovi un altro retroscena accaduto durante Verissimo).

Caso Emanuela Orlandi: le rivelazioni del fratello Pietro durante  l’ospitata a “Verissimo”

Dopo la scomparsa di Emanuela nella città vaticana, è emersa una pista – non elaborata da Pietro – tramite una persona che si è occupata di gestire il sequestro.

Pietro Orlandi
Pietro Orlandi (.lavocetorino.it)

L’uomo che ha contatto Pietro avrebbe utilizzato una serie di documenti e notizie per poi elaborare un possibile scenario. Un anno fa la persona in questione, che si chiama Vittorio Baioni ed è un ex Nar, si è rivolta al 60enne condividendo i risultati del materiale raccolto.

Emanuela Orlandi e la pista sostenuta dal fratello: sarebbe stata rapita e portata a Londra per anni

Secondo Pietro Orlando, Baioni non è un mitomane che si è voluto intrufolare nella tragedia. Amico di Cristiano Fioravanti, l’uomo ha fornito al 60enne una foto in cui è ritratta una mano di un’adulta che tiene in mano una colannina, proprio la stessa stretta 40 anni fa dalla sorella poco prima della sparizione. Baioni ha anche riportato in ballo il nome di Stefano Soderini, arrestato dopo alcune telefonate anonime e oggi latitante nel sud America.

Il fratello di Emanuela sarebbe ormai convinto della versione che vedrebbe la 15enne porta a Londra nel 1983: Emanuela sarebbe arrivata qui con un volo partito da Roma, viaggiando insieme a Baioni. La sorella sarebbe stata poi costretta a nascondersi nella capitale britannica fino al 1993.

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