La posizione di Chiara Petrolini si aggrava e le indagini proseguono con il ritrovamento di altre ossa nel giardino della villa di Traversetolo: le pesanti accuse
La 22enne Chiara Petrolini è agli arresti domiciliari accusata di aver ucciso i suoi due figli neonati e poi di averne occultato i cadaveri nel giardino della villa di famiglia a Vignale di Traversetolo, provincia di Parma. Giovedì 26 settembre è stato fissato l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip del tribunale di Parma.
Una storia agghiacciante, terribile e incredibile di una giovane studentessa che è riuscita a nascondere a tutti, famiglia, fidanzato e amici, ben due gravidanze e che ha deciso consapevolmente di uccidere i suoi due bambini, seppellendo poi i resti in giardino e il suo macabro e insospettabile segreto.
Il caso
Nessuno sapeva, nessuno ha mai sospettato nulla tra famiglia, fidanzato e amici, un’intera comunità sconvolta. Il 9 agosto viene ritrovato il cadavere del primo neonato nel giardino della villa di famiglia a Vignale di Traversetolo in provincia di Parma dopo che i cani fiutano qualcosa, scavando e dissotterrando i poveri resti di un bambino appena nato. E’ la nonna a dare l’allarme e a fare la macabra scoperta, mentre la famiglia con Chiara è in vacanza a New York.
Le analisi del DNA non lasciano dubbi, la madre è Chiara Petrolini, che presumibilmente nella notte tra il 6 e il 7 agosto ha partorito in casa suo figlio per poi recidere il cordone ombelicale senza clamparlo, lasciando morire il bambino con un inevitabile choc emorragico. L’autopsia rivela che il povero piccolo è morto dissanguato e che poi la madre ne ha occultato il cadavere seppellendolo in giardino, avvolgendolo in una copertina gialla.
Il nuovo ritrovamento
A questo punto gli inquirenti dispongono nuovi accertamenti e si torna a scavare nello stesso giardino. A un mese esatto dalla prima sconcertante scoperta vengono ritrovate le ossa di un secondo neonato, in avanzato stato di decomposizione. Disposte le analisi del caso si viene a scoprire che anche questi resti sono di un altro figlio di Chiara Petrolini, nato presumibilmente il 12 maggio del 2023.
Emerge quindi la verità inquietante che dipinge un quadro accusatorio ben preciso nei confronti della ragazza 22enne. Chiara ha nascosto le due gravidanze a tutti, ha poi partorito ed occultato i cadaveri dei suoi due figli. Nelle ultime ore stanno emergendo anche le ricerche effettuate da Chiara su internet che delineano e rafforzano anche l’accusa di omicidio premeditato, mentre per il secondo neonato per adesso l’accusa è solo di soppressione e occultamento di cadavere.
La premeditazione è un elemento che aggrava la posizione della giovane studentessa che è accusata di aver deciso sin dai primi mesi di voler uccidere il bambino che poi avrebbe partorito e di occultarne il cadavere. Inquietanti anche le ricerche sul web, che la inchiodano, sulle modalità con cui nascondere una gravidanza, ma anche sull’induzione al parto in modo da controllare la nascita nei tempi più favorevoli rispetto al viaggio a New York programmato.