Nel corso della giornata di ieri, sono stati sgomberati alcuni alloggi che risultavano essere occupati abusivamente.
Ieri, martedì 24 settembre, sono partite le operazioni di sgombero per gli appartamenti che risultavano essere stati occupati abusivamente, nello specifico quelli che si trovano nel quartiere Villaggio Dora di Collegno. Impegnati nell’operazione: Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia locale, servizi sociali, Vigili del Fuoco, tecnici del Comune di Atc e di E-Distribuzione e dell’Italgas.
Lo sgombero è avvenuto di prima mattina, gli appartamenti interessati tre. Una famiglia, però, ha reso complicate le operazioni, mentre le altre due hanno lasciato l’immobile senza opporre alcuna resistenza.
Sgombero ieri mattina nel quartiere Dora di Collegno
Ieri, sono partite le operazioni di sgombero nel quartiere Dora di Collegno. Nello specifico, tre famiglie sono state sgomberate, ma una ha opposto qualche resistenza. Dopo l’uscita dagli immobili, gli addetti hanno proceduto sostituendo la serratura. Adesso, le abitazioni che sono state liberate potranno essere riassegnate seguendo la graduatoria e se ne occuperà l’Atc.
Una delle tre famiglie, però, ha provocato non pochi problemi, dopo lo sgombero, infatti, sarebbe tornata per riappropriarsi dell’immobile. Le forze dell’ordine, però, si trovavano davanti la porta ed è lì che è avvenuta una colluttazione.
Le parole del presidente dell’Atc e del Sindaco
Il presidente dell’Atc del Centrale, Emilio Bolla, come riporta la redazione di Torino Today, ha dichiarato: “Auspico che anche in questa occasione si possa ristabilire rapidamente la legalità, nel rispetto delle esigenze di tutti, compresi i minori coinvolti e che si possa così continuare a garantire la sicurezza e la tranquillità per tutti i residenti delle case popolari”. Il vicepresidente Fabio Tassone ha poi aggiunto che la presenza di Atc e dei tecnici è fondamentale, specie in queste condizioni così da garantire che tutto avvenga nel rispetto delle procedure.
Un modo anche per dare un segnale chiaro che l’Atc è presente e soprattutto impegnata nel tutelare il patrimonio pubblico. Il primo cittadino di Collegno, Matteo Cavallone, ha dichiarato di essere pronto ad impegnarsi per offrire una casa dignitosa, ma per chi ne ha la necessità, ragion per cui gli alloggi Atc devono essere utilizzati in modo corretto. L’occupazione abusiva di questi spazi toglie l’opportunità a coloro che attendono da tempo un alloggio e che, di conseguenza, hanno gravi difficoltà. Il sindaco si è poi rivolto alle forze dell’ordine, che sono state impegnate in questa operazione, ringraziandole. Inoltre, si è poi soffermato anche sul ruolo cruciale che giocano i servizi sociali, sempre a lavoro per supportare le famiglie in difficoltà.