Al Bano, polemiche alla Divinazione Expo24 di Siracusa: “Non ho niente contro i fascisti né contro i comunisti”

Le dichiarazioni di Al Bano Carrisi, durante un talk all’Expo24 di Siracusa, sollevano polemiche allo stand del Ministero dell’Agricoltura.

Recentemente, il cantante Al Bano Carrisi è stato ospite all’Expo24 tenutosi a Siracusa, in occasione del G7. Durante un talk presso lo stand del Ministero dell’Agricoltura e in presenza del Ministro Lollobrigida, il cantante ha raccontato alcuni aneddoti della sua vita e della sua carriera. La passione per la musica è venuta sempre prima di ogni altra cosa, e con la musica Al Bano ha persino sfidato la politica.

Albano di fronte al pubblico
Albano in concerto (Lavocetorino.it)

Ed è proprio quando il cantante ha parlato di politica che il pubblico presente ha iniziato a polemizzare, sollevando un polverone che, francamente, appare davvero molto forzato. L’intervento che ha destato interesse e anche scalpore è avvenuto quanto l’artista ha raccontato alcuni episodi della sua carriera capitati negli anni Settanta.

Al Bano, l’amore per la terra, la musica e la politica: “Gli anni Settanta, anni da dimenticare”

Durante l’intervista allo stand del Ministero dell’Agricoltura, Al Bano, che negli ultimi mesi ha avuto alcuni problemi di salute, ha ricordato il suo forte legame con la terra e con le tradizioni contadine, ma ha anche ripercorso alcune tappe della sua carriera, in particolare raccontando cosa sono stati per lui gli anni Settanta, quando, da cantante affermato in Italia, cercava approvazione e una certa stabilità artistica in giro per l’Europa.

Al Bano in diretta tv
Il cantante pugliese Al Bano Carrisi (Lavocetorino.it)

Nell’ambito della Divinazione Expo24 in corso a Siracusa, Al Bano, rispondendo alle domande di Carlo Alberto Tregua, direttore del Quotidiano di Sicilia, ha rivelato che, nonostante il successo internazionale, ha continuato sempre a lavorare nei suoi campi, senza mai abbandonare la vocazione agricola, e di come la terra lo faccia sentire connesso con le sue radici.

“Sono un contadino dentro”, l’intervento di Albano alla Divinazione Expo di Siracusa

La tutela della terreno è di vitale importanza, è impegno costante, è dedizione e bellezza, le stesse cose che ha sempre cercato di ritrovare nella musica. Tuttavia, alle belle parole sono seguite alcune polemiche, proprio quando il cantante ha ricordato alcuni episodi capitati negli anni Settanta: “Gli anni Settanta sono anni da dimenticare, da sotterrare, in quegli anni ho deciso di fare l’emigrante e andare a cantare ovunque”.

Al tempo, il giornalista Gianni Minà lo aveva ammonito, perché lui andava a cantare spesso in Spagna, “in un paese fascista”, sotto la dittatura franchista, ma Al Bano rispondeva sempre di voler comunque fare esperienza, per capire il significato dei termini “comunismo” e “fascismo”.

Al Bano all’Expo24: il discorso che ha sollevato polemiche

“Io non ho niente né contro i fascisti né contro i comunisti, è giusto che ognuno esprima le sue idee”. In presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, l’artista ha sottolineato che l’importante è l’amore, e l’amore dimostrato dal pubblico che lo andava a vedere a quei tempi, al di là delle ideologie politiche, lo ha spronato ad andare avanti a cantare, infondendogli coraggio.

Un calore mai dimenticato, “nonostante tutto quello che succedeva in quegli anni, in Italia, in Spagna, in Sudamerica o in Bulgaria”. Le parole di Al Bano, innocenti, hanno però innescato diverse polemiche, sia tra il pubblico presente alla manifestazione che sui social. Poi, il cantante ha concluso esprimendo il suo lato spirituale, dichiarandosi vicino a Papa Francesco, definito come “un grande uomo rivoluzionario, non attratto dal potere ma dal potere spirituale”.

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