Creare il sottovuoto usando i vasetti in vetro è una pratica comune, in questo modo si possono eliminare i batteri e conservare gli alimenti, ma quanto lasciarli in acqua bollente?
In cucina, far bollire i vasetti in vetro per conservare in sottovuoto gli alimenti è una pratica molto comune. Si possono conservare tanti alimenti sottovuoto, mantenendo le loro proprietà organolettiche, tuttavia, prima di riporre il cibo nella credenza, è importante farlo bollire per eliminare l’ossigeno all’interno del vasetto e per neutralizzare i batteri, evitando una contaminazione.
Fare il sottovuoto è un procedimento semplicissimo e anche molto veloce, basta procurarsi dei vasetti in vetro, dotati di tappo ermetico, e una pentola. Si devono immergere uno o più vasetti nell’acqua della pentola e farla bollire. Sono tantissimi gli alimenti che si possono conservare, si tratta di cibo fresco e di buona qualità, ma occorre fare attenzione a non scottarsi.
Come conservare gli alimenti sottovuoto usando i barattoli di vetro: quanto farli bollire in acqua
Occorre fare attenzione a non scottarsi, perciò è sempre bene utilizzare dei canovacci per maneggiare i barattoli bollenti e magari anche dei guanti da cucina per proteggere le mani da eventuali schizzi di acqua. Prima di inserire gli ingredienti e gli alimenti nei barattoli, è importante pulire accuratamente il vetro, usando acqua calda e detersivo, dopodiché possiamo riempiere con il cibo, lasciando un centimetro di spazio dalla superficie.
A questo punto, possiamo chiudere i vasetti con i loro tappi, senza stringerli eccessivamente, per poi passare alla bollitura. Posizioniamo i vasetti all’interno della pentola e versiamo l’acqua fino quasi al bordo, lasciando sporgere il collo dei barattoli di un paio di centimetri. Portiamo l’acqua a bollore e lasciamo cuocere per una decina/ventina di minuti.
Trascorso il tempo necessario, spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare l’acqua. Per testare l’efficacia del sottovuoto, possiamo premere il centro di ogni tappo, se non si forma alcuna depressione, allora il sottovuoto è stato effettuato in modo corretto. Cosa conservare nei barattoli? Alimenti di vario genere, tra cui marmellate, frutta, verdura, salse e molto altro ancora.
Le tempistiche per creare il sottovuoto: quanto tempo far bollire i barattoli
Attenzione a controllare i vasetti, una volta estratti dall’acqua, questi devono essere integri, privi di scheggiature e di crepe. Non resta che conservare i vasetti in luoghi buoi e freschi. Il sottovuoto conserverà gli alimenti a lungo, evitando la formazione di muffe e di batteri.
Prima di inserire il cibo nel vetro, è meglio lasciare che questo si sia completamente raffreddato, per evitare sbalzi di temperature che possono compromettere la qualità del cibo, o che possono causare la rottura del vetro. La durata della bollitura, in realtà, non è uguale per tutti gli alimenti.
Occorre osservare determinati fattori, che sono la grandezza del barattolo (vasetti grandi richiedono più tempo), così come l’acidità del cibo. Le marmellate, ad esempio, essendo maggiormente acide, richiedono minore tempo di cottura. Comunque sia, in generale i barattoli piccoli e medi richiedono 10 – 15 minuti di bollitura. I barattoli più grandi anche 30 o 40 minuti. A proposito di conservazione, con questo metodo la carne dura più a lungo.