Dopo gli scontri nel derby di Marassi in Coppa Italia, Genoa e Juventus giocheranno a porte chiuse: scopriamo tutto sulla partita dei bianconeri.
La partita Genoa-Juventus, in programma domani alle ore 18 allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova, si giocherà a porte chiuse, una misura decisa dal prefetto di Genova in seguito agli scontri verificatisi in occasione del derby Genoa-Sampdoria. La decisione è stata presa dopo le indicazioni dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive ed era nell’aria già dalle ore precedenti.
Infatti, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Paolo Cortis, presidente uscente dell’Osservatorio, avevano sottolineato come la situazione a Genova fosse già esplosiva e non ha trovato impreparati i club, che avevano cercato di prevenire problemi. Tuttavia, gli scontri e i 36 feriti riportati nel derby hanno imposto una linea dura. Ma che cosa comporta questa decisione?
Che cosa significa giocare una partita a porte chiuse
Il danno economico di una partita giocata a porte chiuse, per le società coinvolte e soprattutto per i tifosi, è davvero importante: a causa di questi provvedimenti, gli abbonati del Genoa e della Sampdoria saranno i più penalizzati. Quasi 30mila tifosi genoani, nello specifico, dovranno rinunciare a seguire dal vivo il match contro la Juventus, tradizionalmente una partita molto attesa.
Allo stesso tempo, 19.400 abbonati della Sampdoria dovranno saltare la prossima gara casalinga contro la Juve Stabia, in Serie B, in programma il 4 ottobre. Domani poi la Samp gioca a Modena, con quasi 4mila tifosi che hanno acquistato già il biglietto e non potranno nemmeno partire per la trasferta. Provvedimenti analoghi anche per le partite del Genoa contro Atalanta, Lazio e Parma in trasferta.
Altrettante trasferte sono state vietate alla Samp: oltre a quella di Modena, i tifosi dovranno rinunciare anche a Cesena e Cittadella. La situazione è chiara e la decisione anche: secondo l’Osservatorio, si è superato un limite e c’è bisogno di un forte segnale di fermezza per evitare il ripetersi di tali episodi.
Formazioni e dove vedere la partita tra Genoa e Juventus
Detto questo, passiamo al calcio giocato, o meglio da giocare: per i padroni di casa, il tecnico Gilardino ha annunciato un probabile 11 titolare con Gollini tra i pali e una difesa a tre formata da De Winter, Bani e Vasquez. In attacco, la coppia Pinamonti-Vitinha sembra obbligata dalle assenze di Messias, Ekuban e Malinovskij, mentre a centrocampo spicca la presenza del giovane Miretti, in prestito proprio dalla Juventus.
Risponde la Juventus, che è all’inseguimento del Torino capolista a sorpresa in questa fase di campionato, e che vincendo potrebbe temporaneamente scavalcare. L’allenatore Motta ha già annunciato la formazione che dovrebbe scendere in campo. Perin sarà in porta, con una difesa composta da Danilo, Kalulu, Bremer e Rouhi. In mediana, McKennie e Fagioli dovrebbero essere confermati.
Per la Juventus, infine, il reparto offensivo sarà guidato da Vlahovic, supportato da Nico Gonzalez, Koopmeiners e il giovane Yildiz. Novità soprattutto in difesa quindi, dove Di Gregorio, Cambiaso e il recuperato Gatti si accomoderanno in panchina. Il Genoa non perde con la Juventus da tre partite, il record è di 4 risultati utili consecutivi. La partita sarà trasmessa in diretta su DAZN, con collegamento dalle 17:30.
