Acqua in bottiglia e pesticidi: i risultati che non ti aspetti e che dovremmo attenzione

Tante famiglie acquistano acqua in bottiglia pensando che questa sia più sicura da contaminazioni rispetto a quelle del rubinetto: la verità.

Molti consumatori continuano ad acquistare acqua in bottiglia al supermercato, perché la ritengono più sicura rispetto all’acqua di rubinetto. Nonostante i tantissimi studi che dimostrano quanto l’acqua del rubinetto sia sicura, depurata periodicamente, in molti ancora oggi non si fidano, preferendo spendere denaro per l’acquisto di casse d’acqua.

donna acquista acqua in bottiglia
Donna acquista cassa di acqua in bottiglia (Lavocetorino.it)

Si tratta di uno spreco di denaro, ma anche di uno spreco di plastica. Tra l’altro, sono proprio i residui di plastica a contaminare l’acqua, specie quando questa, durante lo stoccaggio, passando dalla fabbrica ai negozi, resta sotto al sole per lungo tempo. Comunque sia, l’associazione dei consumatori Il Salvagente, ha analizzato in laboratorio vari marchi di acqua presenti nei supermercati italiani. I risultati? Non ci sono buone notizie.

Acqua in bottiglia contaminata da pesticidi: le analisi in laboratorio non mentono

Il test de Il Salvagente ha dimostrato l’elevata contaminazione dell’acqua in bottiglia venduta nei supermercati del nostro territorio. Su diciotto marche di acqua, ben quattordici sono risultate contaminate da pesticidi, ma come è possibile una situazione del genere? Come vengono selezionati i fitosanitari e come è possibile dare l’autorizzazione alla messa in commercio di acqua contaminata?

bottiglia d'acqua al supermercato
Consumatore controlla etichetta sulla bottiglia d’acqua (Lavocetorino.it)

Arpa e Asl rimpallano le risposte, non fornendo spiegazioni convincenti. Lo studio, svolto nel mese di agosto, ha dimostrato quanto le acque in bottiglia, vendute negli esercizi commerciali in Italia, siano contaminate. Quattordici campioni su diciotto hanno dato risultati negativi, anche se le quantità riscontrate sono sotto i limiti di legge imposti. Tuttavia, ciò non fa stare sicuri.

Ascoltando i vari slogan, creati dalle agenzie pubblicitarie pagate dalle aziende produttrici, le acque in commercio sono tutte purissime, tutte cristalline e benefiche. La verità, purtroppo, è altra: l’acqua imbottigliata spesso proviene da fonti contaminate. Le migliori, davvero pure? I test in laboratorio hanno dato l’Okay all’acqua Panna naturale, alla San Benedetto Ecogreen naturale, alla Evian naturale in vetro e alla Fonte essenziale naturale.

Acqua in bottiglia, i risultati sulla contaminazione da pesticidi

Tutte le altre marche di acqua sono risultate contaminate da pesticidi, anche se in quantità consentite dalle normative UE. Secondo le indagini, Uliveto e Rocchetta sono risultate insufficienti, così come tante altre. Nonostante la difesa delle singole aziende, in questo caso le due acque sono gestire dalla società Cogedi, ciò testimonia una carenza nei controlli sui pesticidi.

Insomma, si controllano solo alcuni pesticidi, a scapito di altri, altrettanto pericolosi. Si combatte alcuni antiparassitari, ma se ne fanno passare altri. Tutto ciò non ha assolutamente senso. Sostanze inquinanti come Propiconazole o il Cypermethrins, vengono lasciati passare, eppure sono fortemente tossici, oppure il Biphenyl, che è una sostanza cancerogena.

Carenza nell’aggiornamento delle liste relative alle sostanze inquinanti nell’acqua in bottiglia

Il problema è riscontrato in ogni Regione italiana, da Nord a Sud, con numerosi rimpalli tra Asl e agenzie sanitarie, e non si viene a capo del problema principale. Tra l’altro, un altro guaio è rappresentato dall’aggiornamento carente delle liste relative alle sostanze inquinanti.

In Umbria, ad esempio, la lista dei soggetti inquinanti e contaminanti non viene aggiornata dal 2019. In Piemonte, assicurano le autorità, le liste sono aggiornate ogni anno. Tuttavia, occorre alzare i limiti di accettabilità delle sostanze. A proposito di acqua in bottiglia, la più buona al mondo è italiana.

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