Troppe persone ancora commettono errori e fanno confusione in relazione ai materiali da poter mettere nel microonde, sebbene l’uso dell’elettrodomestico sia ormai ampiamente diffuso da anni.
Il microonde non può ospitare ogni materiale. Il divieto di inserire alluminio e carta stagnola è ormai piuttosto risaputo. Tuttavia, sfugge al sapere della maggior parte degli utilizzatori del celebre elettrodomestico che anche altre tipologie di contenitori non dovrebbero per niente al mondo essere inserire. I rischi sono piuttosto elevati.
Senza dubbio, il microonde è tra gli elettrodomestici più presenti ed utilizzati nelle case degli italiani. Si tratta di un dispositivo pratico, veloce, semplice da utilizzare: consente di preparare piatti in brevissimo tempo e di riscaldare in men che non si dica quelli già pronti. I modelli più recenti permettono anche di scongelare gli alimenti o offrono la funzione grill per cuocerli come se fossero su una piastra bollente. E’ uno strumento immancabile per chi dispone di poco tempo da dedicare alla cucina.
L’utilizzo di alcuni contenitori nel microonde dovrebbe accendere un campanello d’allarme riguardo la sicurezza dell’esporli ad alte temperature. E’ bene fornire ai consumatori un quadro più ampio e dettagli più specifici a riguardo, in modo da istruire al corretto uso dell’elettrodomestico. La velocità con la quale è possibile scaldare e cuocere al microonde rende tutto più superficiale: è pratico prendere un contenitore qualsiasi, versarvi all’interno ciò che va scaldato e riporlo qualche minuto nel dispositivo. In pochi istanti il piatto sarà pronto per essere mangiato. In realtà, ci si dovrebbe soffermare più a lungo sul tipo di plastica che si sta utilizzando.
Non tutti i materiali plastici sono dotati delle stesse componenti o presentano le stesse caratteristiche. Alcuni di essi rilasciano delle sostante nocive nel momento in cui entrano in contatto con temperature alte. Ci sono contenitori che potrebbero contaminare il cibo che si andrà a mangiare se non addirittura danneggiare lo stesso microonde. Ecco perché si rende fondamentale conoscere i vari contenitori per capire quali sono adatti e quali no.
I contenitori in plastica sono tra i più diffusi ed utilizzati in cucina. Eppure, non tutti sono adatti all’uso nel forno a microonde. Possono rilasciare sostanze chimiche, deformarsi o fondersi, costituendo un rischio per la salute di ognuno. Per poter essere sicuri di ciò che si sta utilizzando per scaldare il cibo, è bene ricercare il simbolo del microonde sulla stessa confezione: si tratta di tre onde stilizzate poste all’interno di un quadrato.
Solo alcuni contenitori sono sicuri nel microonde, in particolar modo quelli composti da polipropilene (PP) o polietilene tereftalato (PET). Controlliamo anche la temperatura massima che il contenitore può supportare: alcuni sono adatti solo allo scongelamento a basse temperature, altri possono essere esposti in sicurezza a calori più intensi. Invece, evitiamo sempre la funzione grill con la plastica: potrebbe fondersi o danneggiarsi. In ogni caso, cerchiamo di prediligere alternative che costituiscono valide soluzioni per non correre alcun rischio: è il cado del vetro, della ceramica o del silicone alimentare.
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