Torino, tutti i luoghi da visitare nella città della Mole

Che sia per un weekend o per più giorni, nel vedere Torino resterete certamente incantati: dove non puoi non fare tappa te lo diciamo noi.

Se si vuole respirare tanta e affascinante storia perché non recarsi a Torino? Tra le città più belle e dalle particolari bellezze artistiche e architettoniche troviamo sicuramente il capoluogo piemontese. Culla del risorgimento, capitale del regno sabaudo e promotrice del periodo industriale, la città della Mole si aggiudica un posto speciale nella classifica dei luoghi più belli da vedere nel Bel Paese.

Nulla da invidiare a Milano e Roma culla, Torino sa coccolare e sbalordire quanti si recano a visitarla, ma un quesito ha ragione di esistere: quali sono i luoghi che meritano una particolare attenzione e che i visitatori non dovrebbero assolutamente perdersi? Vediamo la lista completa.

Luoghi da visitare a Torino, questi sono imperdibili

Una postilla prima di iniziare è d’obbligo: armatevi di scarpe comode e tanta pazienza. Il motivo? Ci sarà tanto da camminare. La tappa, la prima quella per eccellenza, è la Mole Antonelliana. L’edificio merita attenzione particolare. Dalla costruzione peculiare, al suo interno si trova l’incredibile Museo del Cinema. La vetta è raggiungibile tramite un ascensore, quest’ultimo porterà sino alle terrazze e da lì si potrà ammirare il paesaggio dall’alto. Un’esperienza da togliere il fiato e, soprattutto, che non deve mai mancare se l’obiettivo è quello di conoscere Torino.

Tappa imperdibile: Palazzo Reale, situato nel cuore della città, a Piazza Castello. Fu ideato nel 1500 e a seguire è stato “rivisto” da grandi architetti come Juvarra, Alfieri e Palagi. Il risultato? Una mescolanza di stili che caratterizzano l’edificio e lo rendono unico e inimitabile. “Obbligatoria” anche la visita a Palazzo Madama, qui la parola d’ordine sarà: barocco. Le opere barocche presenti sono ad opera di Juvarra. Si tratta della residenza in cui Carlo Alberto insediò il primo Regio Senato e fu proprio al suo interno che venne proclamata la nascita del Regno d’Italia. A fine giornata vi ritroverete non solo soddisfatti di ciò che avrete visitato, ma soprattutto affamati, a tal proposito, potrete recarvi in alcuni luoghi dove potrete assaporare piatti unici.

Le altre tappe imperdibili a Torino

La Galleria Sabauda si inserisce fra le altre tappe da visitare. Edificata nel 1832 per volontà di Carlo Alberto. Al suo interno, una delle pinacoteche più celebri d’Italia, dove sono conservate oltre 500 opere di autori italiani ed europei. Fra i dipinti più celebri troviamo quelli del periodo rinascimentale italiano e della scuola olandese e fiamminga, un viaggio tra le opere di Rembrandt, Rubens e Van Dyck.

Chi ama la natura dovrebbe concedersi una lunga passeggiata all’interno del Parco del Valentino. Ci si potrà perdersi fra le meraviglie del Borgo Medievale, il palazzo è una Villa Fluviale, voluta e abbellita da Cristina di Francia. Gli appassionati di storia, non possono assolutamente dimenticare di regalarsi un tour al Museo Egizio, sito nell’edificio seicentesco di Palazzo dell’Accademia della Scienze. Fra i più popolari del mondo e superato solo da quello de Il Cairo. Al suo interno, è possibile rimanere incantati da circa 6500 reperti tra sarcofagi, statue, mummie, papiri, gioielli, amuleti e corredi funerari. Un tesoro inestimabile per chi ama ed è affascinato da questa antica civiltà.

Non possiamo, in questo contesto, non citare Piazza San Carlo, nota con il nome “Il Salotto di Torino”. Al centro della piazza troviamo il monumento a Emanuele Filiberto, sul lato troviamo le chiese gemelle, realizzate in stile barocco, ovvero quella di Santa Cristina costruita nel 1639 e quella di San Carlo del 1619 e ancora fra le imperdibili visite troviamo la maestosa basilica di Superga, l’opera è stata ideata da Filippo Juvarra. Queste alcune tappe fra le più affascinanti, dunque, se vi trovate a Torino sappiate che tutto potrete fare tranne che annoiarvi. La bellezza di questi luoghi vi lascerà con il fiato sospeso e vi porterà a dire: “non vedo l’ora di ritornare!”