Cambia la tua caldaia: il bonus è in arrivo. Come fare per riceverlo

Cambiare la vecchia caldaia è possibile, ma quali sono gli incentivi e i bonus a cui ci si può poggiare? Tutti le informazioni a riguardo.

Le temperature pian piano cominciano a scendere – e sono tantissimi quelli che esclamano “era ora!” -, sono stati mesi durissimi quelle trascorsi, alle prese con giornate calde e afose, ma adesso finalmente le cose stanno cambiando. Ci prepariamo a salutare settembre e questo inevitabilmente significa solo una cosa: dare il benvenuto al freddo.

Caldaia
Sostituzione caldaia, tutti i bonus disponibili (Lavocetorino.it)

Da qualche settimana, abbiamo detto anche arrivederci ai condizionatori, unica salvezza quando i gradi battevano ogni record. Ora è arrivata l’ora di accendere i termosifoni. A riguardo sono moltissimi i cittadini che adesso si domandano se sia possibile usufruire di detrazione e incentivi per poter sostituire la vecchia caldaia. La risposta è sì e l’obiettivo di oggi e capire come fare domanda.

Cambia la caldaia, ti diciamo come fare

La domanda più in voga, adesso che sta per arrivare l’inverno, è: posso sfruttare incentivi o bonus per cambiare la mia vecchia caldaia? Come vi abbiamo già detto la risposta è sì. In realtà, si può scegliere di percorrere diverse strade, fra queste troviamo: l’ecobonus al 65%, il bonus ristrutturazioni e il Superbonus al 70% (dall’anno prossimo sarà del 65%).

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Una caldaia (Lavocetorino.it)

Inoltre, è possibile utilizzare anche il Conto Termico, in questo caso la detrazione fiscale è fino al 65% ed è finalizzata alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernali già esistenti e non prefissata nessuna scadenza. Sostituire la caldaia per molti è diventata una necessità, dunque, andiamo a vedere come fare e quali sono i passaggi da seguire. Una precisazione è d’obbligo, decidere di cambiare la caldaia potrebbe rivelarsi la scelta giusta perché potrebbe apportare dei benefici anche in bolletta, le cifre da pagare potrebbero essere più basse.

I bonus disponibili per la sostituzione della caldaia

Per la sostituzione della caldaia si possono sfruttare delle agevolazioni, ma attenzione ci sono dei requisiti di cui bisogna tener conto. Iniziamo subito con l’Ecobonus, su cui sta lavorando il Governo per il prossimo anno. Quest’ultimo permette di avere una detrazione del 65%, entro un massimo di 30mila euro, per l’acquisto e l’installazione di caldaie a condensazione, è importante che siano di classe energetica A. Non dimentichiamo che verranno installati alcuni sistemi di termoregolazione di

  • Classe V: termostato d’ambiente modulante che varia la temperatura dell’acqua in base a quella dell’ambiente;
  • Classe VI: centralina di termoregolazione o sensore ambientale, che varia la temperatura dell’acqua tenendo conto sia sulla temperatura interna sia sull’esterna;
  • Classe VIII: centralina di controllo ambientale con diversi sensori.

Passiamo adesso al Bonus caldaia, in realtà quest’ultimo rientra in quelli degli Ecobonus. Chi ha voglia di sostituirla ha tempo fino al 31 dicembre 2024. La detrazione è del 50% se si effettua una sostituzione, parziale o integrale di impianti di climatizzazione invernali con impianti dotati di caldaie a condensazione, che siano di Classe A. Si arriva al 65% se inclusi nella sostituzione ci sono strumenti di termoregolazione. Possono richiederlo tutti e non ci sono limiti di Isee. Ovviamente, però, le spese dovranno essere tutte tracciabili. Tra le spese sono incluse lo smontaggio e il montaggio.

Non dimentichiamo, inoltre che le spese della caldaia possono essere incluse anche nel bonus ristrutturazioni. La detrazione arriva al 50%, anche in questo caso la caldaia deve essere di Classe A. Il tetto non superabile è quello di 96mila euro. Infine, non possiamo non citare il Superbonus, si può beneficiare anche di questo, se ci sono lavori in condominio. La detrazione è del 70% fino a 31 dicembre 2024, poi sarà del 65% a partire dal prossimo anno.

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